Nella società Siciet lavora il fratello del consigliere comunale d’opposizione ma…
di Cristina Volpe Rinonapoli
MONTALTO DI CASTRO – La società Siciet ha un curriculum aziendale di tutto rispetto, a coloro i quali questo nome non dice nulla basta alzare lo sguardo e vedere l’illuminazione, la nota Srl – con sede sia ad Albinia che nella fettuccia Nord Ovest dell’Italia, fra Torino e Genova, si occupa di questo, andando a vedere sul loro sito: “impianti civili e industriali.
In questo campo la nostra azienda ha maturato una particolare esperienza, puntando sulla qualità delle installazioni.
Tutto è garantito anche dall’impiego di soluzioni e prodotti delle migliori marche che consentono di realizzare impianti sicuri, funzionali e certificati come richiesto dalle normative vigenti. Siamo in grado di progettare, fornire e realizzare i seguenti tipi di impianto: Impianti Elettrici, Cabine di trasformazione MT/BT, Quadri Elettrici di distribuzione […]”
Ma l’incipit di questa storia può essere rintracciato nella telefonata che la nostra redazione ha fatto alla sede di Albinia, quella dal prefisso 0564…. Per intenderci:
“Buongiorno, vorrei parlare con il responsabile marketing Roberto Benni” – nessuno c’ha chiesto chi fossimo tantomeno il motivo- altrimenti non avremmo mancato di dare le opportune specifiche, una risposta secca: “Oggi non è in sede, ci sarà domani”, per noi può andare bene, perché sappiamo dalla risposta fornita che- oggi come allora- effettivamente Roberto Benni, fratello di Luca Benni, di questa società è uno dei responsabili marketing. Perfetto, per dovere di cronaca, cominciamo a raccontare di questa vicenda.
Ma andiamo con ordine. Siamo nel 2020, il sindaco Sergio Caci è decaduto, (n.d.r. per poi essere reintegrato scagionato dalla Severino, la legge con la quale era stato allontanato dal suo mandato), in quel frangente il facente funzione diventa Luca Benni ( fratello di Roberto, il responsabile marketing Siciet, che già da allora ricopriva il ruolo).
Quell’anno, con una procedura aperta attraverso un bando, viene data alla Siciet la Gestione degli impianti di illuminazione pubblica e semaforica nel territorio comunale di Montalto di Castro, determina nr.784 del 4.12.2020. come si legge nel documento: “OGGETTO: GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA E SEMAFORICA NELTERRITORIO COMUNALE – PRESA D’ATTO PROPOSTA DI AGGIUDICAZIONE – LOTTO CIG8456119227 – CODICE CUP J26G20000010004”.
Interessante in questo documento del dicembre 2020 è il passaggio circa l’aggiudicazione: “DATO ATTO che con le suddette determinazioni è stato approvato il bando di gara e sono state previste le modalità di scelta del contraente; VISTO, in particolare, che è stato disposto di affidare il servizio con il metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa, […]mediante visualizzazione sul portale telematico Net4Market, relativa alle seguenti offerte: S.I.C.I.E.T. S.r.l. con sede in Via Puglia n° 6 – Fraz. Albinia – 58015 Orbetello (GR); S.A.C.I.E.M. S.r.l. con sede in Via Rocca Massima, 6 – 04010 Giulianello di Cori (LT); – con il medesimo verbale la Commissione ha proceduto all’apertura virtuale della “Documentazione Tecnica – B”, formulando la seguente graduatoria: S.I.C.I.E.T. S.r.l. 62,33; S.A.C.I.E.M. S.r.l. 57,65; – senza interruzione di sorta si è proceduto all’apertura virtuale della “Documentazione Economica – C”, mediante visualizzazione sul portale telematico Net4Market, risultando pervenute le seguenti offerte valide: S.I.C.I.E.T. S.r.l. – 15,40%, pari ad un ribasso di € 22.122,72 sul prezzo a base di gara di € 143.654,06; S.A.C.I.E.M. S.r.l. – 10,25%, pari ad un ribasso di € 14.724,54 sul prezzo a base di gara di € 143.654,06; proponendo aggiudicataria provvisoria la Ditta S.I.C.I.E.T. S.r.l. con sede in Via Puglia n° 6 – Fraz. Albinia – 58015 Orbetello (GR), con un punteggio generale di 82,33 punti” quindi a voler pensare male non ha vinto il cognome che ricorre come sindaco facente funzione e come responsabile marketing della società aggiudicataria Benni, rispettivamente Luca e Roberto, ma il fatto che sia stata un’offerta economicamente più vantaggiosa, certo aggiudicarsi l’illuminazione di un intero Paese, quando proprio tuo fratello, per strane alchimie del destino, diventa un sindaco facente funzione, in attesa che quello vero venisse reintegrato, a voler pensare male, è un gioco da ragazzi come responsabile marketing.
Forse sarebbe stato opportuno, addirittura non gareggiare, per non incorrere in un caso di parentopoli, la stessa costata cara ad esempio all’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno. Ma qui siamo lontani dai riflettori della politica dei palazzi che contano, fra una dolce collina, il mare, e la maremma… passi tutto!
Potremmo archiviare il caso e non tornarci più sopra, se non fosse che la società Siciet, una volta entrata nel giro delle aggiudicazioni, poi nel corso degli anni non gareggia neanche più, ma attraverso affidamenti diretti, continua ad illuminare il Comune, che nel frattempo ha cambiato anche giunta. Però attenzione, come in tutti i comuni, a mettere la firma sono gli uffici, che dovrebbero interfacciarsi con la politica, ma non sempre ciò avviene. Quindi Luca Benni, da sindaco facente funzione passa all’opposizione come consigliere, mentre il fratello Roberto resta sempre il responsabile marketing, e se avessimo avuto dubbi, alla nostra telefonata sono gli stessi uffici che non ci danno torto.
Dunque dopo il bando del dicembre 2020 , alla Siciet vengono affidati altri lavori extra appalto ed in forma diretta, carte alla mano: determina n.429 del 30/08/2022 per € 1500; determina nr.238 del 31/05/2023 per € 13.312,61; determina nr.635 del 15/11/2023 € 62.938,70 e questa è la più recente, anche questa volta potremmo parlare di opportunità in quanto per dirla terra terra, caro Roberto Benni c’è sempre tuo fratello in consiglio ed è sempre il pasdaran dell’opposizione, possibile che gli sfugga un particolare così lampante in termini di interesse se non in conflitto, sicuramente poco opportuno?
Ed infine per concludere questa storia della famiglia Benni a cui cara è l’illuminazione dobbiamo fare un passo indietro. L’appalto di manutenzione ordinaria dell’illuminazione nel frattempo, a seguito della delibera di giunta n.279 del 28/12/2022, è andato ad Enel Sole, come da proposta della stessa società arrivata durante l’amministrazione Caci a novembre 2021, sicuramente come nel caso della Siciet il curriculum ci sta, la capacità sicuramente pure, ma qui una cosa che salta all’occhio è che presso Enel Group, viene assunta proprio la figlia di Roberto Benni, nonché nipote di Luca Benni. Valentina Benni, ingegnere chimica, di Montalto di Castro che sui portali social legati ai profili professionali si definisce con il suo ruolo, “Chemical Engineer / Enel Global Infrastructure e Network- Enel Group”. Sicuramente i titoli ci sono… ma il cognome ricorre! In fatto di illuminazione la famiglia Benni è davvero ferrata.
Ed allora questa è la storia di una telefonata che voleva avere una smentita ed ha invece avuto un sospetto che è divenuto un fatto, la parentopoli della famiglia Benni si legge nelle carte, nei ruoli, nelle posizioni lavorative.
Cosa starà pensando Luca Benni mentre ci legge?
Tanto dedito a mettere in campo una delle opposizioni più feroci alla giunta montaltese, al punto che in una mozione di sfiducia anche la nostra testata ha rischiato di finire parte del dibattito politico ed allora Benni!.. Sì! è il caso di dirlo: facciamo luce sui fatti.
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