CIVITAVECCHIA – Le novità a largo della Pace sembrano essere di grande rilevanza per Civitavecchia, specialmente per l’area del nodo di scambio intermodale dei passeggeri crocieristi legati al porto della città. La conclusione dei lavori di sistemazione e riorganizzazione di questa zona strategica è un passo significativo verso una migliore.
La riqualificazione era certamente necessaria per ottimizzare la gestione del flusso dei veicoli, migliorare la sicurezza e ridurre l’impatto sulla viabilità cittadina, soprattutto considerando l’intensità del traffico in quella zona. La creazione di un anello che consente ai mezzi di passare alle spalle della Polizia di frontiera sembra un’idea intelligente per favorire una circolazione più agevole.
Questi interventi potrebbero avere numerosi vantaggi, come una riduzione della congestione del traffico, un miglioramento della sicurezza stradale e una maggiore comodità per i passeggeri crocieristi che transitano attraverso questo nodo di scambio. Sembra un passo positivo verso una gestione più efficiente e sicura delle attività legate al porto e al flusso turistico della città.
L’ordinanza firmata dal presidente dell’Adsp, Pino Musolino, a metà novembre, stabilisce precise regole sull’utilizzo dell’area di largo della Pace e delle zone circostanti, come l’ex lavanderia e l’infopoint varco Vespucci. Questo regolamento limita l’uso dell’area consentendo solo attività strettamente correlate all’utilizzo specifico della superficie, come definito dal regolamento stesso.
Gli accessi ai varchi pedonali sono controllati da personale della sicurezza e sono consentiti solo previa presentazione di documento di identità e titolo valido. Gli equipaggi devono esibire la crew card per accedere a queste zone.
Inoltre, sono stati istituiti quattro stalli sulla via Prato del Turco, di fronte all’uscita veicolare di largo della Pace, dedicati alla sosta breve per il trasferimento dei crocieristi. Questi stalli consentono la sosta per un periodo massimo di 5 minuti, limitata al tempo strettamente necessario per lo scarico/carico passeggeri e bagagli.
Questa ordinanza mira a regolare l’utilizzo dell’area e a garantire che le attività svolte all’interno siano strettamente collegate al flusso e alle esigenze dei passeggeri delle crociere, mantenendo nel contempo un controllo sull’accesso e sull’utilizzo dell’area per garantire la sicurezza e la gestione efficiente dei servizi offerti.