Il consigliere Gianluca Paolacci: «Speriamo di vederlo presto in funzione»
CERVETERI – Passata finalmente in aula consiliare la mozione relativa all’orologio della storica torre di piazza Santa Maria, un simbolo per i cerveterani ma fermo da diversi anni per un blocco del suo meccanismo.
Dopo le esasperanti richieste dei comitati e dei residenti del centro storico la classe politica ha fatto proprie le lamentele presentando, tramite il consigliere comunale Gianluca Paolacci, una mozione nella massima assise cittadina affinché si ponga rimedio.
«Con grande piacere – scrive lo stesso consigliere di opposizione – comunichiamo che la mozione che abbiamo presentato con la lista Insieme per Cerveteri per la messa in ripristino dell’orologio a 6 ore è stata accettata e votata all’unanimità. Ci auguriamo che quanto prima possiamo tornare a vedere uno dei nostri monumenti storici, funzionare e magari essere oggetto di attrazione per turisti amanti della storia dello stesso orologio».
Come evidenziato poi da Bruna Di Berardino di Civitas Levante, l’associazione che vede Ennio Tirabassi presidente è disponibile a ricaricare gratis il meccanismo dell’orologio antico.
Ora compito della giunta comunale a guida Gubetti sarà quello di trovare le risorse necessarie per assumere, come accadeva in passato, un temperatore che si occupi della ricarica quotidiana, e della manutenzione ordinaria e straordinaria del monumento. Non è un comune orologio, ma un orologio a sei ore, che in passato segnava le cosiddette “ore italiane”. È un’autentica rarità: in tutto il mondo non ce ne sono più di 70 di questo tipo.