CIVITA CASTELLANA – A Corchiano, la pattuglia della dipendente Stazione fermavano un’autovettura con a bordo tre persone note per precedenti penali in materia di stupefacenti.
Dal controllo, il conducente, un 58enne del posto, è risultato avere la patente di guida scaduta da quasi due anni.
A Civita Castellana invece nel corso di specifico servizio di polizia finalizzato a contrastare il traffico di sostanze stupefacenti e/o psicotrope, l’equipaggio dell’Aliquota Radiomobile ha controllato un 34enne del posto; l’uomo alla vista dei militari ha iniziato a palesare una forte agitazione che ha insospettito i carabinieri che lo hanno quindi perquisito, trovandolo in possesso di una modica quantità di crack.
I carabinieri hanno poi raggiunto la sua abitazione, rinvenendo anche lì altra modica quantità di sostanza stupefacente, stavolta hashish, trovato in camera da letto. Droghe sottoposte a sequestro e patente di guida ritirata.
Infine ad Orte i Militari della locale Stazione, a conclusione di un’attività d’indagine scaturita dalla denuncia di una 47enne del posto, hanno deferito in stato di libertà, per il reato di truffa, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Viterbo, un 48enne residente nel napoletano, che era aveva intascato da lei quasi 400 euro, spacciandosi per un assicuratore on line.
La donna, infatti, dopo una ricerca in internet, aveva stipulato un contratto assicurativo con una nota Compagnia assicurativa online per la copertura RCA della sua autovettura, con l’amara sorpresa, dopo un controllo su strada, che il veicolo, in realtà, risultava esserne scoperto.
Il presente comunicato viene autorizzato dalla Procura della Repubblica di Viterbo atteso l’interesse pubblico alla divulgazione della notizia
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva