Con progetto Re-wind e Pnrr oltre 20 milioni di euro per “rigenerarla” e invece chiude tutto
ACQUAPENDENTE – “La Frazione di Trevinano che grazie al progetto Re-wind finanziato con 20 milioni € dai fondi Pnrr potrebbe subire una rigenerazione culturale, sociale ed economica è in stato di abbandono”.
Tuonano critiche prenatalizie verso la sindaca Alessandra Terrosi da arte dei consiglieri di minoranza Alessandro Brenci e Valentina Sarti: “Sono lontani anni luce i concetti fondamentali quali progettualità multiforme ed ambiziosa declinati lo scorso fine marzo durante la presentazione avvenuta al Cinema Olympia. Sono chiusi servizi essenziali come la Trattoria-bar “Da Gianfranco”, negozio di alimentari, macelleria, ambulatorio medico. L’ufficio postale offre servizi solo un giorno a settimana: il lunedì, e se festivo, cittadini devono attendere quindici giorni. A rimetterci sono gli strati sociali più deboli (leggasi “anziani”) che vedono letteralmente annullati dei servizi di utilità pubblica indispensabili”.
Terminati i lavori di asfaltatura in Via del Crociale.
“Finalmente. Peccato che il nodo viario costituisca un grave pericolo in quanto non esistono barriere protettive e che non siano state rimosse le centraline Enel ed i pali di sostegno situati al centro della carreggiata, oltre ai problemi di parcheggio (mancanti recinzioni che delimitano)”.
“Lievitano lamentele e rimostranze della popolazione. Dinanzi a cotanto sfacelo, sia l’Amministrazione Comunale con l’assessore delegato alla frazione che il consiglio di frazione fanno finta di nulla, seguendo la politica dello struzzo: affondare la testa nella sabbia per non vedere. Questo è il prezzo che si paga per una permanenza al potere che dura dal dopoguerra. Noi, però, non siamo la Corea del Nord. Vedremo al prossimo appuntamento elettorale cosa ci riserverà la popolazione …..” Concludono i due consiglieri.