VITERBO – Un Natale inaspettato quello di Palazzo dei Priori, dove al posto di bontà e dolciumi sono arrivati veleno e carbone. Dopo le esternazioni del consigliere Marco Bruzziches, che ha annunciato di lasciare la maggioranza per “fatti gravi e inopportuni” subiti da lui e dalla sua famiglia da parte di persone legate all’amministrazione Frontini, dai banchi dell’opposizione sono arrivate richieste di chiarimento alla prima cittadina Chiara Frontini che ha così commentato in consiglio comunale:
“I fatti politici che abbiamo vissuto in questi giorni sono sicuramente significativi, servono a crescere e a responsabilizzarci. Ho una maggioranza di cui vado orgogliosa e che è qui per costruire attraverso progetti e proposte la nostra idea di città.
Però accade che quando non si riesce a costruire perché si hanno dei limiti si può essere tentati di distruggere la politica e quindi le persone che quella politica la incarnano. La politica non è soltanto la bellezza di mettersi a servizio della città, ma è anche “sangue e merda” come diceva Formica, quindi ferite e cicatrici, ma è anche mediazione e compromesso, nel senso di incontro. Sapevamo che non sarebbe stato un percorso facile io mi sono impegnata a provare a proteggerli dalle cattiverie e non sempre ci sono riuscita, a rendere più facile il lavoro è l’orgoglio di fare parte di questo percorso“.
Nessuna risposta sul Bruzziches gate che sta brulicando in città, ma solo qualche velenosa frecciatina.
Per il consigliere intanto il ritorno al gruppo Viterbo Cambia, (che sta per essere formalizzato in Comune) quello in cui era stato originariamente eletto, a fargli compagnia la consigliera Letizia Chiatti che aveva abbandonato la barca di Chiara Frontini già da tempo.
Una maggioranza che continua a perdere pezzi, ma che si sente inarrestabile perché alimentata dalla “luce” di una sindaca che acceca anche sé stessa e che sembra aver perso il controllo e la visione della realtà che la circonda.