TERNI – “Grazie all’impegno della presidente Donatella Tesei e degli assessori regionali della Lega Luca Coletto e Enrico Melasecche, viene finalmente attuato quel riequilibrio territoriale sanitario per cui la Lega Terni sta lavorando da tempo, con la previsione di 80 posti letto da destinare a strutture private accreditate e convenzionate del ternano. Con il parere positivo espresso dal Ministero della Salute vengono messe a tacere le polemiche del PD, il cui impegno è sempre andato nella direzione di danneggiare Terni per favorire il proprio consenso elettorale”. È il commento congiunto dei segretari provinciale e comunale Lega Terni, David Veller e Devid Maggiora e del responsabile comparto sanità della Lega Sergio Armillei, alla delibera di giunta regionale relativa all’Atto di riorganizzazione della Rete Ospedaliera Regionale a seguito del parere positivo espresso dal Ministero della Salute.
“Nell’atto vengono individuati 80 posti letto da destinare a strutture private accreditate e convenzionate, con ben 562 posti letto ora previsti per l’ospedale pubblico di Terni. Vengono inoltre stanziati ulteriori 3,9 milioni di euro per il progetto del nuovo ospedale e si conferma la volontà di proseguire con le procedure già avviate per la realizzazione dell’ospedale territoriale di Narni-Amelia – spiegano gli esponenti leghisti – Si tratta di un passaggio epocale, raggiunto nonostante le difficoltà iniziali, grazie all’impegno profuso dalla Lega a livello locale e regionale e dopo decenni di promesse mai mantenute da un Partito Democratico totalmente disinteressato alle sorti di Terni. Basti pensare che un consigliere regionale ternano del PD ha sempre cercato di contrastare il riequilibrio sanitario, poiché più interessato al proprio tornaconto politico che non al bene del territorio.
La presidente Tesei e gli assessori Coletto e Melasecche hanno saputo rispondere concretamente alle istanze del sud dell’Umbria raccolte e condivise dalla Lega Terni. La ridistribuzione dei posti letto della sanità privata convenzionata, definiti in base alla popolazione e ai bisogni delle due province – concludono i leghisti – consentirà di fornire una risposta sanitaria sempre più adeguata, nella prospettiva di una offerta di servizi potenziata dalla prossima realizzazione del nuovo ospedale pubblico sul quale sono stati fatti passi avanti decisivi, oltre che dal prosieguo del percorso avviato per la realizzazione dell’ospedale unico Narni-Amelia e dalla previsione delle nuove Case della salute e Ospedali di comunità”.