Frontini: “Le scuole Silvio Canevari e Pietro Vanni non pervenute al catasto”
VITERBO – Conferenza stampa di fine anno al Comune di Viterbo, si ripercorrono gli obiettivi raggiunti, l’assessora al bilancio e patrimonio Elena Angiani ha fatto il punto sulle attività centrate quest’anno: “Abbiamo lavorato al Piano di risanamento della Francigena ripatrimonializzandola con 900 mila euro, introdotto lo sgravio della Tari per chi va a vivere nel centro storico e modificato addizionale comunale IRPEF che introduce la progressività fiscale“.
Sul fronte Patrimonio comunale il lavoro ha riguardato la regolarizzazione catastale di diversi immobili comunali, come la sede della Polizia locale.
“Abbiamo acquisito il palazzetto di piazza Dante e avviato l’iter di approvazione dell’assegnazione di alloggi protetti a San Carluccio, avviata la ricognizione e regolarizzazione degli alloggi di edilizia popolare ed i requisiti di chi le abita, come richiesto dalla legge, ma che non era mai stato fatto prima. Per gli immobili commerciali abbiamo invece proceduto al recupero dei crediti insoluti”.
Sulla riqualificazione catastale interviene la prima cittadina: “Ci sono delle chicche che vi voglio raccontare per farvi capire da dove partiamo. Il museo del Sodalizio dei facchini di San Pellegrino lo abbiamo trovato accatastato come casa popolare, ma la lista è lunga, le scuole Pietro Vanni e Silvio Canevari, ad esempio, erano inesistenti per il catasto, ce ne siamo accorti quando siamo andati a presentare il progetto per la realizzazione dei pannelli fotovoltaici”.