Infortuni mortali sul lavoro, Viterbo e Rieti in zona Rossa

84 le vittime nel Lazio nel 2023, Roma la provincia più sicura

ROMA – Vittime sul lavoro. E’ Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio Vega Engineering che descrive l’emergenza nel Lazio nell’ultima indagine elaborata dal proprio team di esperti. “Giunti quasi alla fine del 2023 il Lazio conta 84 vittime in 11 mesi. Ma rimane in zona bianca, con un’incidenza di mortalità sul lavoro tra le meno elevate del Paese. Da gennaio a novembre infatti fa rilevare un indice di incidenza di mortalità calcolato per milione di occupati pari a 23,3 contro una media nazionale di 32,3. Ed è questo il dato statistico più importante per noi che ci occupiamo di sicurezza sul lavoro. Perché descrive concretamente il livello di emergenza rispetto alla popolazione lavorativa. Una buona notizia, purtroppo non vera in tutte le sue province”. Riflessione che prosegue.

“Infatti, analizzando i dati pesati sulla popolazione lavorativa si scopre che alcune province del Lazio presentano un rischio di infortunio mortale sul lavoro superiore alla media nazionale. In particolare, le province a maggior rischio risultano essere Rieti e Viterbo, che si trovano in zona rossa. La provincia di Roma è invece in zona bianca, con un rischio di infortunio mortale sul lavoro molto inferiore rispetto alla media nazionale“.

IL RISCHIO DI MORTE NEL LAZIO

Per individuare le aree più fragili dell’Italia sul fronte della sicurezza sul lavoro, l’Osservatorio mestrino elabora una mappatura del rischio rispetto all’incidenza della mortalità.

La zona bianca, quella in cui si trova il Lazio, è la zona che raggruppa le regioni con l’incidenza di mortalità sul lavoro tra le meno elevate a livello nazionale. E a fine novembre 2023, il rischio di infortunio mortale in Lazio (23,3 morti per milione di occupati) risulta ben inferiore rispetto alla media nazionale pari a 32,3.

Per quanto riguarda le incidenze, nel dettaglio, in regione si scopre che sono Rieti e Viterbo in “zona rossa” con un’incidenza rispettivamente di 71,8 e 43,6; sono seguite in zona arancione da Frosinone (35,0) e in zona gialla da Latina (28,6). Mentre in zona bianca con rischi di mortalità ben al di sotto della media regionale e nazionale c’è Roma (18,7).

INFORTUNI TOTALI (MORTALI E NON) DEI PRIMI UNDICI MESI DEL 2023 

Sono 84 i decessi da gennaio a novembre 2023 (contro gli 85 del 2022): 54 quelli rilevati in occasione di lavoro (8 in meno dello scorso anno) e 30 quelli in itinere (7 in più del 2022). Ed è tristemente quarta in Italia per numero di vittime totali e settima per decessi in occasione di lavoro.

Il più elevato numero di decessi totali si è verificato in provincia di Roma (53). Seguono: Latina con 12 decessi, Frosinone (9), Viterbo (6), Rieti (4).