VITERBO – “Un civismo “evoluto” quello della sindaca Chiara Frontini e della sua giunta“, così lo definisce la consigliera comunale del movimento Per il Bene Comune, Luisa Ciambella che prosegue: “l’amministrazione del popolo che si dimentica di ascoltare i bisogni dei cittadini e che in sede di votazione del bilancio hanno affossato tutte le proposte che il gruppo, Per il Bene Comune, ha presentato a sostegno delle attività sociali e scolastiche”.
Bocciati emendamenti su sostegno a Caritas, ambulatorio sociale e sostegno scolastico
“Bocciare è sempre più facile di prendersi la responsabilità di scegliere e offrire ai cittadini servizi e opportunità. Deve sicuramente far riflettere i viterbesi e chi si impegna nel volontariato la scelta di affossare gli emendamenti su Caritas, Acquisto farmaci, legalità e sostegno all’Integrazione scolastica. Le proposte del mio gruppo civico andavano nella direzione di fornire un supporto diretto a chi si impegna ogni giorno per il prossimo e per questo abbiamo chiesto di mettere a disposizione 20.000 euro per sostenere la delicata attività della Caritas diocesana e attivare una specifica convenzione operativa. Altrettanto, vista la latitanza del Comune e le promesse non mantenute, abbiamo chiesto di prevedere 10.000 euro per poter continuare a supportare l’attività dell’ambulatorio sociale comunale di Santa Barbara e l’acquisto farmaci.
Infine, ci siamo rivolti al mondo della scuola guardando alle difficoltà segnalate e non definitivamente risolte dall’amministrazione: si è proposto di impiegare 50.000 euro per aumentare le risorse e migliorare il servizio di assistenza scolastica in mancanza di nuovo appalto comunale. A favore dei ragazzi e della loro formazione abbiamo richiesto di investire 20.000 euro per sostenere progetti di educazione alla legalità per i giovani delle scuole cittadine”.