CIVITAVECCHIA – Grande emozione per il presidente della Compagnia portuale di Civitavecchia, Patrizio Scilipoti che, mercoledì mattina, ha preso parte all’Udienza generale di Papa Francesco in Vaticano.
Dodici lavoratori portuali, in rappresentanza dell’International Dockworkers Council — organizzazione sindacale mondiale che raggruppa oltre 140.000 persone – hanno infatti avuto modo di prendere parte all’udienza ed incontrare il Santo Padre, parlando della dignità dei lavoratori.
«Nell’attuale contesto internazionale i portuali sono quantomai uniti nella lotta a guerra e violenza, ma anche a ogni forma di sfruttamento e di povertà – ha spiegato il presidente Scilipoti – nei giorni scorsi i portuali hanno incontrato anche padre Fabio Baggio, sottosegretario del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale, per testimoniare la piena disponibilità alla realizzazione, nell’ambito della pastorale del mare, di progetti sia a sfondo ambientale sia sociale nel campo delle migrazioni».
Seguendo il saggio approccio di Papa Francesco sul diritto all’alloggio, al lavoro e alla Terra, l’IDC si è impegnato a lavorare sulla stessa linea, creando un gruppo di lavoro congiunto con la Conferenza Episcopale per sostenere le comunità e i lavoratori portuali. È stato poi raggiunto un accordo per la creazione di una rete tra IDC e le Università Pontefice per la formazione sindacale e lavorativa dei lavoratori.
Per Scilipoti davvero una giornata indimenticabile. «Un Papa che si cala bene nella realtà, che non è estraneo al quotidiano – ha spiegato – la messa a cui ho partecipato è stata la più bella di sempre, con il Papa che ha toccato temi profondi, che ha parlato di libertà, malattie e lavoro, che ha dimostrato di voler risolvere le problematiche. Nell’enorme emozione di incontrarlo, ho avuto modo di donare al Santo Padre il libro della nascita della Compagnia Portuale Civitavecchia, il Calendario 2024 della Cpc e quello del Civitavecchia Calcio».