Civita Castellana – Cittadini che si lamentano degli aumenti della bolletta riguardante la tassa sui rifiuti e che inviano segnalazioni all’amministrazione comunale. E’ la stessa amministrazione a fare chiarezza su alcuni aspetti in relazione alla bollettazione Tari del 2023.
“Preliminarmente occorre precisare che le tariffe Tari del 2023 sono le medesime rispetto a quelle dell’annualità 2022. Come previsto per legge, ogni anno l’Ente provvede all’invio dell’acconto sulla base delle tariffe dell’anno precedente e del saldo, invece, sulla base delle tariffe dell’anno in corso._ dichiara l’amministrazione comunale – Le bollette inviate nel mese di dicembre 2023 sono riferite al saldo dell’annualità 2023, nel quale viene effettuato il conguaglio finale rispetto agli acconti versati sulla base delle tariffe dell’anno precedente, precisamente 2022. L’invio del saldo 2023 è coinciso anche con il cambiamento del sistema informatico del Comune di Civita Castellana, che rispetto al passato ha una diversa modalità di rappresentazione che in molti casi può indurre in errore il cittadino, disorientandolo. In realtà gli importi inviati sono assolutamente corretti. Quello che differisce rispetto al passato è una diversa modalità di contabilizzazione degli acconti pagati e della Tefa dovuta all’amministrazione provinciale.
Per quanto attiene i ritardi nel recapito delle bollette, si precisa che il Comune ha postalizzato gli avvisi il giorno 28 novembre 2023, con scadenza 22 dicembre 2023 e quindi con quasi un mese di anticipo. La concomitanza con le festività natalizie ha ritardato, purtroppo, i tempi medi di recapito delle stesse. Ad ogni buon conto l’amministrazione comunale provvederà ad un formale rinvio dei termini di scadenza, come già avvenuto in passato in situazioni simili, al fine di evitare l’applicazione degli interessi di mora e relativo sistema sanzionatorio”.