Daniele Pane, sindaco di Trino (Vercelli), vorrebbe un referendum per chiedere alla popolazione di pronunciarsi sulla decisione di ospitare il Deposito Nazionale delle scorie nucleari nel proprio Comune
Il sindaco di Trino (Vercelli) Daniele Pane, insieme alla sua maggioranza, ha annunciato oggi l’intenzione di proporre un referendum tra i cittadini sul tema del Deposito nazionale unico dei rifiuti radioattivi d’Italia.
La proposta ci sarà nel caso in cui la rivalutazione del territorio, richiesta tramite la presentazione dell’autocandidatura effettuata via Pec il 12 gennaio scorso al ministero dell’Ambiente, dovesse certificare che Trino potrà rientrare tra i siti idonei dove realizzare il parco tecnologico e il deposito.
L’indizione di un referendum non sarà automatica: la proposta, spiegano dal municipio trinese, sarà portata all’attenzione del Consiglio comunale e, se approvata, gli uffici procederanno a redigere l’apposito regolamento, ad oggi assente. Ci sarà poi una commissione che dovrà valutare l’ammissibilità o meno della consultazione pubblica; perché sia valido il referendum, si dovrà raggiungere il quorum del 50% più uno. A quel punto giunta e Consiglio potranno deliberare.
“Vogliamo mettere la popolazione nelle condizioni di fare una scelta basata su elementi certi e oggettivi – commenta il sindaco Daniele Pane -, per questo indiremo la consultazione solo nel momento in cui avremo la certezza di essere effettivamente idonei a ospitare il deposito. Ai trinesi verrà data la possibilità di essere prima adeguatamente e obiettivamente informati sul tema”. (La Repubblica – Torino)