VITERBO – Polemiche in sede di consiglio comunale per il ritorno di Elpidio Micci in Forza Italia e il passaggio di Pietro Maria Amodio verso Fratelli d’Italia. A muoverle è stato Alvaro Ricci, del Partito Democratico, che ha voluto rinfacciare ai due il fatto di non aver ringraziato colei che l’ha “ospitato” nella sua coalizione, permettendogli di tornare in consiglio.
“Da te, Elpidio, me lo sarei aspettato – ha dichiarato successivamente Ricci – perché sei una persona seria”.
Caustica, la risposta di Micci, che non ha visto di buon occhio il rimbrotto del rappresentante del partito democratico. “Ho già avuto modo di ringraziare Alessandra Troncarelli anche quando ho aderito al gruppo misto – ha risposto Micci – aggiungo anche che anche il mio aiuto non è stato indifferente, perché i 1100 voti da me portati sono proprio andati ad aggiungersi al totale della coalizione”.
Ricci non ha mancato di tirare in ballo anche il consigliere Pietro Maria Amodio, passato in queste ultime ore dal gruppo misto a Fratelli d’Italia.
“Con tutto il rispetto – ha affermato Ricci – poche volte ho visto una persona cambiare così tante volte partito negli anni. Te sei stato eletto in una lista palesemente vicina al centrosinistra. Mi chiedo ora quali possano essere le motivazioni che ti hanno portato verso un partito diametralmente opposto. Non mi hai mai nemmeno informato della tua volontà di uscire dalla coalizione”.
Immancabili le levate di scudo in sua difesa, in particolare quella del capogruppo di Fratelli d’Italia Laura Allegrini: “La possibilità di cambiare partito è garantita dalla nostra Costituzione e dovremmo rispettarla, perché è sinonimo di libertà. Anche per questo ringrazio il consigliere Amodio della sua scelta, che rispetto in pieno”.
È evidente, come il risentimento dei democratici verso i due consiglieri, sia vivo e particolarmente accesso ora che il partito di centrosinistra sembra perdere sempre di più i colpi a livello nazionale.