“E’ ora di ripagare questo signore con la stessa moneta. Basta insulti impuniti”
SANTA MARINELLA – “Basta con gli insulti gratuiti ed impuniti da parte di chi invece di scrivere e dichiarare cose in modo sprovveduto dovrebbe riflettere sulle proprie debolezze e cadute di stile“.
Così l’ex sindaco di Santa Marinella Roberto Bacheca dopo aver depositato un atto di querela nei confronti dell’attuale sindaco Pietro Tidei.
la vicenda è legata, ovviamente, alle famose foto e video che hanno immortalato l’attuale sindaco del Partito democratico in atteggiamenti intimi all’interno di una stanza del Comune da lui guidato da cui è scaturita un’inchiesta anch’essa di per se irreale di revenge porn.
In un recente comunicato, riportato anche da un quotidiano nazionale, il sindaco Tidei avrebbe accusato direttamente il suo predecessore Bacheca di aver orchestrato un complotto nei suoi confronti e di essere in possesso delle foto dai contenuti pornografici immortalate dalle telecamere nascoste messe lì dai carabinieri.
Cosa tutt’altro che vera secondo Bacheca suffragata anche dalle carte dell’inchiesta che non hanno evidenziato contenuti illeciti nelle chat tra lui e il consigliere Roberto Angeletti.
Se l’atto di denuncia dovesse trovare oggettivi riscontri il sindaco Tidei rischierebbe di finire alla sbarra come nel caso del giornalista Cristiano Degni.
Una vicenda infinita quella del Comune di Santa Marinella in attesa di una “sfiducia” che non ci sarà ma che ormai ha lacerato i rapporti tra maggioranza e opposizione.