Già fatta la prima consegna di 5mila bottiglie di pregiato Brandy italiano da loro prodotto. La firma della convenzione ventennale alla presenza delle autorità locali e regionali. Il sindaco Giulivi: “Premiata la professionalità e dedizione al lavoro”
TARQUINIA – Distilleria Numa. L’ultima nata in Italia. La prima assoluta sul nostro territorio di queste dimensioni. Producono prevalentemente brandy. Il Numa, che ha dato il nome all’azienda che opera con macchinari all’avanguardia, è un brandy vincitori di premi mondiali e primeggia ovunque.
La distilleria nasce infatti come spin-off dello storico Agriturismo “Valle del Marta”, la cui origine è da rintracciarsi all’inizio del secolo scorso, precisamente nel 1903, quando Nicola Capitani serve ai clienti della propria trattoria un decotto alcolico di erbe dalle proprietà rinfrescanti e digestive, cui attribuisce il nome di sua figlia: Generosa.
Il Liquore di Generosa, offerto a fine pasto, comincia a farsi strada nei gusti della gente del luogo e dei forestieri, diventa parte della tradizione del territorio e si perde nella leggenda, fino a quando Mario e Gianfranco Pusceddu, discendenti di Generosa, non ne ripescano il ricordo a metà degli anni Novanta: è allora che i due fratelli, già attivi nell’agriturismo di famiglia, fondano insieme un Liquorificio, ricreando, con le moderne tecniche, gli antichi sapori che nascono dalla miscela di erbe delle terre della Valle del Marta, su quegli stessi terreni coltivati dagli antichi etruschi.
Fare un prodotto di eccellenza e vincitore di premi e riconoscimenti internazionali non significa spesso imporsi sul mercato nazionale ed internazionale.
Per questo le capacità politiche e le visioni di chi governa il territorio devono essere applicate per non disperdere un patrimonio fondamentale per il tessuto socio economico locale.
L’estate scorsa il sindaco di Tarquinia, Alessandro Giulivi, ha promosso incontri con importanti imprenditori cinesi. Uno di questi, assaggiando il Numa, brandy straordinario e capofila dei prodotti della distilleria omonima, lo ha spinto ad azzardare un investimento di lunga durata ma soprattutto di esclusività con la Cina.
Alla fine dello scorso anno e a distanza di pochi mesi da quell’incontro avvenuto a Tarquinia è arrivata la prima commessa. Il primo ordine è di 5mila bottiglie. Etichette scritte in cinese e personalizzate per il mercato d’oriente. Anche il sito dell’azienda ha dovuto adeguarsi aggiungendo la lingua cinese.
Il progetto, ambizioso, prevede di arrivare a consegnare 20mila bottiglie all’anno.
Confezionati e spediti i cartoni per sancire un evento economico di così grandi proporzioni si svolgerà nella sala consigliere di Tarquinia la firma ufficiale tra la Distilleria Numa e l’imprenditore cinese alla presenza, oltre che del sindaco Giulivi fautore di questo straordinario accordo, anche di Roberta Angelilli vicepresidente della giunta regionale e assessore allo sviluppo economico, commercio, artigianato, industria e internazionalizzazione.
Il sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi: “Il nostro territorio è ricco di persone valide come la famiglia Pusceddu. Premiati gli investimenti e la ricerca dei prodotti di qualità. Con la Cina abbiamo iniziato un percorso che potrà portare presto altre grandi novità come la Smart City. Il lavoro e la serietà pagano. Felice per questo straordinario risultato raggiunto che porterà solo benefici alla nostra città. Pronti ad ospitare altri imprenditori cinesi che hanno già dato disponibilità ad investire su Tarquinia”.