BAGNOREGIO – Si è conclusa con successo, nonostante il momentaneo spavento, l’avventura solitaria di una madre e della sua figlia dodicenne tra i calanchi di Civita di Bagnoregio. Quello che doveva essere un tranquillo trekking si è trasformato in un momento di angoscia quando le due escursioniste si sono rese conto di essersi smarrite, incapaci di ritrovare la strada per il ritorno.
I suggestivi calanchi di Civita di Bagnoregio, con le loro formazioni rocciose uniche nel loro genere, attraggono numerosi turisti e escursionisti ogni anno. Tuttavia, la bellezza di questo luogo naturale nasconde anche dei rischi, come quello di perdersi tra i tortuosi sentieri.
La madre, mantenendo la calma, è riuscita a contattare la Centrale Operativa dei Carabinieri di Montefiascone, che ha prontamente attivato i colleghi del Nucleo Forestale di Lubriano. Grazie alla precisa georeferenziazione della posizione delle due persone, i militari si sono diretti a piedi sul luogo e, dopo un’attenta ricerca, le hanno individuate.
Con i loro dirupi e le loro gole profonde, i calanchi possono rivelarsi un labirinto per chi non conosce il territorio. È facile smarrirsi tra le sinuose formazioni geologiche, soprattutto per coloro che si avventurano senza una guida esperta o senza un adeguato equipaggiamento.
Fortunatamente, entrambe sono state ritrovate in buone condizioni di salute, senza alcuna necessità di intervento medico. L’immediata risposta dei delle Autorità di Protezione Civile nell’ambito del soccorso pubblico e dei Carabinieri Forestali, esperti del territorio, hanno giocato un ruolo fondamentale nel rapido rintracciamento delle due escursioniste disperse.
Il Comandante del Nucleo di Lubriano ha elogiato l’operato dei suoi uomini, sottolineando l’importanza della tempestiva collaborazione tra le forze dell’ordine e i cittadini in situazioni di emergenza. Ha inoltre ribadito l’importanza di rispettare le norme di sicurezza durante le escursioni in ambienti naturali, consigliando di essere sempre preparati e di pianificare attentamente le proprie avventure all’aperto.
Per le due escursioniste, quella che doveva essere una giornata di relax si è trasformata in un’esperienza che difficilmente dimenticheranno. Tuttavia, grazie all’intervento tempestivo dei Carabinieri Forestali, è stata solo una parentesi di paura in mezzo alla bellezza dei calanchi di Civita di Bagnoregio.
“Per godere appieno della bellezza dei calanchi di Civita di Bagnoregio, è fondamentale pianificare attentamente l’escursione, informarsi sui sentieri erispettare le norme di sicurezza. In caso di smarrimento, è consigliabile mantenere la calma e contattare prontamente le autorità competenti per ricevere assistenza”.
Questo il commento del Tenente Colonnello Leonardo Mareschi, comandante provinciale dei Carabinieri Forestali di Viterbo. I calanchi di Civita di Bagnoregio offrono un’esperienza unica e indimenticabile, ma è importante ricordare di esplorarli in modo responsabile, garantendo la propria sicurezza e preservando l’integrità di questo prezioso patrimonio naturale.