Fratelli d’Italia, Lega e Lista Mecozzi andranno avanti per la loro strada. Spaccatura insanabile
CIVITAVECCHIA – Claudio Fazzone non è nuovo a “sparate” su Civitavecchia dove ha dimostrato in questi ultimi anni di saper perdere con grande costanza.
Adesso con il partito ridotto ai minimi termini e con percentuali da prefisso milanese ha deciso di rompere gli schemi e domani si presenterà con i suoi fieri scudieri a presentare il loro candidato e cioè il generale in quiescenza della Guardia di Finanza Paolo Poletti.
Al di là delle ragioni che hanno spinto Forza Italia a tradire il sindaco uscente Ernesto Tedesco c’è da dire che alla presentazione di domani, almeno leggendo lo scarno comunicato, sarà pieno di tagliatori di nastro ma non ci saranno i forzisti civitavecchiesi.
Senza aver concordato a livello provinciale e regionale con gli altri partiti del centrodestra e cioè Fratelli d’Italia e Lega “domani alle ore 15 si terrà l’inaugurazione ufficiale della sede del comitato elettorale per Poletti sindaco. Hanno aderito – si legge nella nota – la lista Leali Legali Liberi per Civitavecchia e Forza Italia. Saranno presenti alla inaugurazione in Galleria Garibaldi alle ore 15.00 il generale Paolo Poletti e il senatore Claudio Fazzone. L’evento è aperto a tutta la cittadinanza. Saranno presenti i consiglieri regionali Giorgio Simeoni, capogruppo e presidente Commissione Giubileo, Fabio Capolei segretario di aula, altri esponenti delle forze politiche e della società civile“.
Chi è di Civitavecchia ha sicuramente notato la non menzione di persone molto rappresentative del partito a cominciare dall’onorevole Alessandro Battilocchio e ai consiglieri Massimo Boschini e l’assessora Deborah Zacchei.
Domani vedremo se Roberto D’Ottavio sarà riuscito a sopperire alla mancanza di elementi importanti come Giancarlo Frascarelli, Pasquale Marino, Matteo Iacomelli ed Emanuela Mari che, insieme a Daniele Perello, negli ultimi tempi hanno riempito le sale e le aule con centinaia di persone.
Paolo Poletti e la pressione subita dai suoi supporters di scendere in campo si sta esponendo ad un dilemma ferale: “Sotto a 100 persone la partita è persa“. Non può fallire perché ha ingaggiato anche qualche peones del Partito democratico che in passato hanno ricoperto ruoli di primissimo grado.
Quindi non è consentito sbagliare. Non è un convegno come l’ultimo organizzato sull’intelligenza artificiale in una saletta. Questa è la prima uscita politica di un candidato sindaco di Forza Italia e i muscoli si devono vedere.
Lega, Fratelli d’Italia e Lista Mecozzi andranno per la loro strada con un candidato che metterà d’accordo gli schieramenti. Da via della Scrofa sono arrivate delle indicazioni ben precise così come da via delle Botteghe Oscure. A parte il solito pesce in barile che si trova in tutti i partiti le idee sembrano essere abbastanza chiare.
A sinistra ritenta la fortuna l’eterna Roberta Galletta che ancora non si è pronunciata sul programma ma siamo fermamente convinti che la prima azione sarà quella di rimuovere per la seconda volta la statua del Bacio che tanto le ha portato fortuna.