Dopo Civitavecchia anche nella Tibur Superbum i partiti del centrodestra sono ai ferri corti. Iniziate le cene elettorali e gli incontri tra gli aspiranti primi cittadini, mentre sul tavolo provinciale è iniziata la vera trattativa per un candidato forte nel centrodestra
TIVOLI – La data del 8-9 giugno 2024 per il rinnovo dell’Amministrazione comunale si avvicina sempre di più e le ambizioni, più o meno legittime, hanno spinto tanti aspiranti a Sindaco a farsi avanti.
La prima ad uscire allo scoperto già da qualche mese è stata la maestra Francesca Chimenti, sostenuta dal movimento politico “48 piazze” composto da Movimento 5 Stelle, Sinistra Italiana, Verso il Partito del Lavoro e dalle liste civiche Una Nuova Storia e Polis.
Successivamente si era formato un Polo dei Moderati, al quale in tempi diversi avevano aderito Forza Italia, Azione, Rinascimento con Sgarbi e le liste civiche Amore per Tivoli, Sguardo al Futuro, Laboratorio Tivoli, Coraggio Tivoli, oltre a partecipazioni spot del Partito Democratico, interessato a ricostruirsi. Proprio da questo tavolo erano state suggerite le candidature a primo cittadino del Commissario di Forza Italia Giorgio Strafonda (ex assessore al Bilancio e all’Urbanistica della giunta Gallotti dal 2010 al 2012) del Cavaliere del Lavoro Dott. Sandro Bufacchi (noto imprenditore del settore automobilistico, eccellenza tiburtina a livello romano e nazionale), dell’imprenditore tiburtino “veneziano d’adozione” Teodoro Russo (ex assessore della giunta Ambrosi) e infine dell’Ingegnere Marcello Eletti, tiburtino verace, professore all’ITIS A. Volta e molto conosciuto al Centro Storico.
Dalla società civile, possono provenire anime d’espressione di sintesi tra esigenze delle realtà territoriali e delle realtà politiche, figure attrattive del mondo del terzo settore.
Dal 31 gennaio, a seguito di un’infuocata riunione dicono gli addetti ai lavori, si è consumato lo “schiaffo di Bagni” (parafrasando il più famoso, quello d’Anagni) con la spaccatura tra la Lega e Fratelli d’Italia, fino a quel momento interlocutori a un tavolino a due, con quest’ultima forza dalla maggioranza governativa e relativa della nazione che ha abbracciato le cause, anzi “le problematiche” dei Moderati, tradotto in un comunicato d’intenti con il sostegno all’imprenditore tiburtino Marco Innocenzi, candidato in pectore da settembre 2023 con una selezione naturale proveniente dal Ministro tiburtino di nascita Francesco Lollobrigida: Fratelli d’Italia, Forza Italia, Coraggio Tivoli, Amore per Tivoli, Sguardo al Futuro, Laboratorio Tivoli.
E la Lega? Laura Cartaginese, consigliera regionale, dopo aver preso la gestione commissariale del partito a livello locale, ha due strade da poter intraprendere: continuare una strada in solitaria con il candidato sindaco Avv. Emanuele Di Lauro (attuale presidente del Consiglio comunale dell’amministrazione Proietti) oppure valutare un ibrido politico mettendo da parte ideologismi di sorta per costituire un cartello elettorale sperimentale con il Partito Democratico e Azione, ponendo tuttavia l’attenzione alla ricerca di un candidato sindaco outsider.
Si attendono comunque le scelte che proverranno dal mondo associazionista e dei comitati di quartiere, che rappresenta a Tivoli un voto d’opinione altissimo, tra astensionismo di protesta e delusioni verso i politicanti pari a circa il 40% dei votanti (dato ultime elezioni 2019).
Intanto, mentre si aspettano i referenti partitici in una tornata da giungla sulle loro scelte, voi cittadini potete già fare una scelta.
Iniziate a votare, la piattaforma del sondaggio rimarrà aperta fino alle 23.59 del 20 febbraio prossimo:
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