Il ragazzo, accompagnato dal proprio legale in Questura, ha fornito elementi ritenuti credibili. Ora spetterà alla Procura individuare “il danno”
VITERBO – Secondo gli investigatori che hanno ascoltato il giovane “performer” che aveva addobbato la macchina della sindaca Chiara Frontini le spiegazioni fornite sono ritenute credibili e compatibili a quanto rilevato sul posto.
La sindaca Frontini ha sporto comunque denuncia e vuole chiarire fino in fondo l’accaduto.
Frontini, commentando l’accaduto, ha messo in discussione l’ipotesi di uno scambio d’auto e ha definito il gesto non solo di cattivo gusto ma anche come l’espressione di un atteggiamento denigratorio. Ha criticato la giustificazione dell’atto come forma di “performance artistica”, definendolo un tentativo imbarazzante di nascondere qualcosa. “Nascondere una certa mentalità dietro il termine performance artistica è imbarazzante”.
In realtà di reati configurabili al momento non ci sono. La macchina non è stata danneggiata. Non ci sono stati danni di alcun tipo e, come detto in apertura, le spiegazioni fornite dal ragazzo sono state ritenute credibili e rispondenti alle evidenze dei fatti.
Ora il fascicolo è stato trasmesso alla Procura della Repubblica di Viterbo a cui spetta l’ultima parola.