VITERBO – Riceviamo e pubblichiamo: Quanto accaduto a Roma è lo specchio di una sinistra italiana completamente allo sbando, tanto che riesce ad affidarsi solo all’arroganza e alle bugie per ritagliarsi una qualche visibilità.
Da una parte c’è il governatore della Campania, Vincenzo de Luca, che organizza una manifestazione di sindaci nella Capitale contro la riforma dell’autonomia differenziata e insulta gli agenti di polizia che stanno sul campo a garantire la sicurezza, anche la sua, dall’altra c’è Elly Schlein che sta cercando maldestramente di convincere gli italiani che la Lega vuole dividere il Paese con quella che è semplicemente una legge procedurale per attuare la riforma del Titolo V della Costituzione messa in campo nel 2001.
Roma – “Offesa grave a chi porta una divisa”. I poliziotti alzano la voce contro De Luca
L’autonomia permetterà alle regioni di gestire “in casa propria” in modo “differenziato” in base alle proprie caratteristiche, anziché in modo centralizzato uguale per tutti, una serie di materie in base a un meccanismo di controllo della spesa che migliorerà l’impiego delle risorse del Paese. Altro che dividere l’Italia.
Concetti estranei a certa sinistra delle derive assistenzialiste e degli sprechi. Ma quello che più indigna della giornata di oggi, non è la favola del lupo cattivo leghista che vuole spaccare l’Italia, raccontata dalla Schlein, quanto il comportamento incommentabile del presidente della Campania, Vincenzo de Luca.
Che un rappresentante delle istituzioni adotti certi comportamenti verso chi, quelle stesse istituzioni, le serve, a volte anche con la sua stessa vita, è semplicemente inaudito e inaccettabile. Un gesto che rivela arroganza e nessun sentimento di rispetto verso chi sta semplicemente facendo il proprio lavoro con serietà e sacrificio.
In proposito voglio, quindi, esprimere la mia più sentita vicinanza e solidarietà verso le forze dell’ordine e, in particolare, verso quegli agenti che oggi hanno dovuto subire le intemperanze e gli atteggiamenti smisurati a cui ci ha abituati De Luca. Tra questi anche il dott. Carlo Maria Basile al quale rivolgo un plauso poiché oggi, di fronte al comportamento del governatore, ha saputo gestire la situazione con la pacatezza e la grande professionalità per cui abbiamo avuto modo di apprezzarlo anche a Viterbo nel ruolo di dirigente della Digos.
Andrea Micci
Coordinatore provinciale Lega