SPOLETO – Sarebbe accaduto “per sbaglio” e così il tribunale spoletino ha assolto con formula piena l’imputato finito sotto processo con l’accusa di violenza sessuale. L’episodio è accaduto alcuni anni fa ma solamente nei giorni scorsi è stata scritta la parola “fine” , con l’assoluzione dell’imputato all’epoca poco più che ventenne.
I fatti
Secondo la ricostruzione, quella notte il giovane si era fermato a dormire nell’abitazione della fidanzatina di ritorno da una serata dove si era bevuto un po’ troppo.
Nel corso della notte – è la versione difensiva – avrebbe fatto confusione con le camere uscendo dal bagno ed è finito sotto le coperte del letto della suocera con la quale ha tentato un approccio. Involontario scambio di persona e di stanza o fatto voluto?.
Secondo quanto emerso in aula – il fatto è innegabile ma da parte dell’imputato non c’era la volontà di infilarsi nel letto della suocera. Insomma, nell’ottica difensiva si sarebbe trattato di un «errore di fatto». La suocera inizialmente si era costituita parte civile ma poi ha rinunciato. Nel corso della requisitoria la Procura della Repubblica di Spoleto aveva sollecitato una condanna a un anno e quattro mesi di reclusione finita oggi con l’assoluzione per il giovane che dopo quanto accaduto ha perso la fidanzatina di allora.