Fratelli d’Italia fa il punto ad un anno dall’insediamento alla Pisana facendo un resoconto degli interventi previsti nella Tuscia
VITERBO – Fratelli d’Italia tira le somme del primo anno al governo della Regione Lazio e lo fa partendo dalla Tuscia. La provincia di Viterbo, infatti, è stata oggetto di importanti investimenti in ordine al Pnrr, al Fesr e a molti altri contributi provenienti dall’Ue e non solo. Ieri pomeriggio, alle Terme dei Papi, gli assessori regionali Giancarlo Righini e Manuela Rinaldi hanno illustrato alcuni punti focali del quadro di impiego dei fondi.
Strade, viabilità in generale e ferrovie. La provincia di Viterbo beneficia di una cascata di milioni per la realizzazione di alcune opere attese da molti anni.
“Abbiamo stanziato risorse – ha spiegato l’assessore Rinaldi – per mettere in sicurezza il fiume Fiora, per prevenire il dissesto della rupe della chiesa di Sant’Agostino a Orte, dove siamo al progetto esecutivo e i lavori partiranno entro quest’anno. Abbiamo affrontato anche il problema del servizio idrico integrato, visto che la Tuscia è ricca di acque vulcaniche abbiamo messo a budget un progetto a supporto di Talete per sostenere i costi di potabilizzazione”.
Piatto forte sicuramente la Trasversale, arteria che collega Orte a Civitavecchia: “Siamo alla definizione del progetto esecutivo, con gli scavi archeologici per valutare eventuali problematiche ed è partito il dibattito pubblico sulle 4 ipotesi progettuali. L’intenzione è quella di valorizzare il sito Unesco di Tarquinia, in particolare l’acquedotto, e di avere a giugno la relazione che ci indichi la strada da seguire”. La novità principale è il termine dei lavori: “Il progetto di fattibilità arriverà entro l’anno e speriamo di poter appaltare l’opera nel 2025”.
Ci sono poi i 300 milioni per la Roma Nord, che collega il capoluogo della Tuscia alla Capitale. Ma non solo. A fare l’elenco è Righini: “In totale parliamo di 600 milioni di Pnrr per la provincia, 100 di attuazione regionale e il resto in mano ai Comuni.
20 milioni per la mitigazione del rischio idrogeologica, 33 per la riqualificazione dell’edilizia sociale, 22 milioni per l’innovazione tecnologica ed energetica degli ospedali e per le case di comunità. Sulla ferrovia Roma-Civita Castellana-Viterbo l’obiettivo è renderla percorribile, perché oggi è al limite dell’impraticabilità. Infine 20 milioni per le strade statali. Vogliamo utilizzare queste risorse rapidamente, gli amministratori dovranno essere veloci a farlo e toglieremo i soldi a chi non li spende. Saremo inflessibili”.