VITERBO – Nel pomeriggio dello scorso 16 febbraio gli uomini della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Viterbo hanno eseguito l’ordinanza del Tribunale di Viterbo della misura cautelare del Divieto di Avvicinamento nei confronti di un 50enne viterbese con precedenti di polizia, resosi responsabile di maltrattamenti in danno della convivente, già sottoposto nell’ottobre 2023 per gli stessi fatti alla misura di prevenzione dell’Ammonimento del Questore.
In particolare i due iniziavano la scorsa estate una convivenza nell’abitazione dell’uomo che, spesso in stato di ubriachezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, fin da subito metteva in atto ripetute condotte violente nei confronti della donna.
Alla fine del mese di ottobre, a seguito dell’ennesima aggressione, la ragazza richiedeva sul Numero Unico di Emergenza 112 l’intervento di un equipaggio della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico che, immediatamente sul posto, metteva in sicurezza la vittima che lasciava l’abitazione. Dopo il grave episodio di violenza che provocava l’emissione del provvedimento questorile, la donna tornava a convivere con l’uomo, ma in breve tempo ricominciavano i maltrattamenti fino all’inizio del mese scorso quando la stessa, esasperata, decideva finalmente di troncare definitivamente la relazione.
Da quel momento il 50enne ha iniziato a minacciare la donna in maniera sempre più violenta, fino a quando la stessa decideva di denunciarlo. Dopo una rapida indagine della Squadra Mobile di Viterbo su delega della Procura della Repubblica di Viterbo, il Giudice per le Indagini Preliminari emetteva la misura cautelare del divieto di avvicinamento con applicazione del braccialetto elettronico nei confronti dell’indagato.