L’assessore Sergio Orlandi sempre più vicino ai meloniani fa traballare il fortino rosso del duo Romolo-Mengoni
RONCIGLIONE – Le elezioni amministrative di giugno coinvolgeranno 25 comuni su 60 della provincia di Viterbo. In realtà c’è un primo appuntamento che li coinvolge tutti e cioè le elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale.
Mentre la presidenza rimarrà sub judice in attesa di una rielezione dell’attuale plenipotenziario di Forza Italia Alessandro Romoli il centrodestra cerca di abbattere l’egemonia del centrosinistra cercando di acquisire nuovi consiglieri comunali dalle liste civiche sparse ovunque sul territorio.
Ovviamente il fatto che Forza Italia stia a destra o sinistra a seconda di dove si vince chi sta facendo proseliti a non finire è Fratelli d’Italia.
L’armata meloniana sta inanellando una serie di ingressi importanti e soprattutto pesanti anche in termini di percentuale sui voti ponderati.
L’ultimo ingresso, anche se non ancora ufficializzato, è quello dell’assessore al Comune di Ronciglione Sergio Orlandi (di area Udc).
A Ronciglione non si va ad elezioni ma i voti da sottrarre al centrosinistra sono un bottino ghiotto che fa gola a molti.
Il sindaco attuale, giovane e già al suo secondo mandato, Mario Mengoni, nasce politicamente da un algoritmo di ultrasinistra tenuto a battesimo dallo storico “Rasputin” dei Cimini Antonio Capaldi.
Anche lui, il sindaco “rosso” sembra non trovare più punti di riferimento e certo non può permettersi il lusso di porre veti nei confronti di nessuno.
Vedremo nelle prossime ore e giorni se si concretizzerà il passaggio di Orlandi in Fratelli d’Italia.