VITERBO – Che nel capoluogo della Tuscia, insieme ai primi accenni di primavera, si sia risvegliato anche il problema dei cinghiali è evidente a tutti.
Forse non si poteva sospettare che, un poco alla volta, gli ungolati cominciassero ad acquisire comportamenti sempre più civili, come nel caso di ieri.
Intorno alle 15:50, un cinghiale è stato scovato nel parcheggio della parafarmarcia di Viale Raniero Capocci. A trovarlo per prima, una delle dipendenti che doveva aprire il negozio, che non ha potuto far altro che restare in auto vista la grossa molta dell’esemplare. A chiamare la polizia locale, prontamente intervenuta, è stata invece una seconda commessa, giunta poco dopo.
I vigili, non potendo fare altro, hanno lentamente “scortato” il cinghiale fino all’Arcionello, all’altezza di via Genova, attendendo pazientemente che tornasse nel suo habitat naturale.
Immancabili dei disagi per il traffico, ma l’ungolato, come riferito dagli uomini della municipale, non ha fortunatamente causato alcun problema, dimostrando un indole particolarmente docile e abituata alla presenza dell’uomo.
Stando alle ricostruzioni, e alcuni video comparsi sul web, il cinghiale sarebbe disceso verso la farmacia dalla zona dell’ITE Paolo Savi, soffermandosi anche a Piazza Crispi tra alcuni rifiuti gettati a terra.