MONTEFIASCONE – Monia Paolini è stata riconfermata presidente del Gruppo Aido Montefiascone “Ornella Cacalloro”. Per lei terzo mandato ratificato durante l’assemblea ordinaria presieduta dall’ingegnere Antonio Moscetti già presidente del Gruppo nel quadriennio 2006-2009 con segretaria la dottoressa Martina Pasquini collaboratrice AIDO dal 2022. Alla presenza del vice presidente vicario regionale dottor Massimo Marri, è stato eletto il consiglio direttivo che sarà in carica fino al 2028. Monia Paolini sarà affiancata Anna Rita Mancini (vice presidente vicario), Aldo Terrazzi (amministratore), Carlotta Chiricotto (segretaria), Patrizia Camicia, Letizia Fortunati, Angela Giannelli, Angela Manzi, Fabrizio Turchetti (consiglieri), Giuseppe Donnino e Mara Governatori (consiglieri supplenti). Il Collegio dei revisori dei conti sarà formato dal presidente Lodovico Cecchini e dai membri Gianfranco Gamberi e Marco Castiglione. “Un ringraziamento – ha sottolineato Monia – a tutti i partecipanti all’assemblea per la loro presenza ed il loro prezioso contributo. La nostra missione è quella di promuovere la conoscenza di stili di vita atti a prevenire l’insorgere di patologie che possano richiedere come terapia il trapianto di organi. In otto anni di costante attività sul territorio, abbiamo assolto alla missione di raccogliere il SI come scelta consapevole di effettuare in vita che dia la possibilità a tutte le persone in lista di attesa di ritornare alla VITA provvedendo alla raccolta di dichiarazioni di volontà favorevoli alla donazione di organi, tessuti e cellule post mortem. Il nostro percorso, in questi due mandati, è stato fatto di tante piccole e grandi iniziative, che partono dalle attività di sensibilizzazione mediante la presenza reale ed inclusiva sul territorio, fino ad arrivare ai racconti delle persone trapiantate, passando per la fondamentale dichiarazione di volontà e la scelta di perseguire stili di vita sani. Il nostro mandato sarà all’insegna dell’impegno e della sensibilizzazione per promuovere maggiormente la cultura del dono aggiungendo tanti si ai 442 già dichiarati sul territorio”.