RIETI – La Scuola Forestale Carabinieri celebra la Giornata nazionale dell’alfabeto braille,
istituita con la legge n. 126 del 3 agosto 2007 per celebrare l’invenzione che ha cambiato radicalmente l’approccio alla lettura per le persone non vedenti.
L’iniziativa di sensibilizzazione è stata organizzata dall’Ufficio Divulgazione Naturalistica della Scuola d’intesa con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) – Sezione territoriale “Francesco Chiari” di Rieti (UICRI), grazie alla collaborazione del Consigliere regionale dell’Unione Italiana Ciechi Giampiero Notari.
Dopo il saluto di benvenuto da parte del Comandante della Scuola, Gen. B. Gianpiero Andreatta, la delegazione in visita si è recata presso l’Aula Magna per incontrare i Carabinieri frequentatori del 141° Corso di Specializzazione in Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare. Al fine di celebrare il contributo dei non vedenti e degli ipovedenti alla società e alla cultura, attraverso la valorizzazione delle loro capacità e competenze e di promozione di una visione inclusiva e positiva, ai corsisti è stato illustrato, anche grazie a testimonianze dirette, come l’alfabeto braille
rappresenti un potente strumento di inclusione sociale e di autonomia, consentendo alle persone non vedenti di accedere all’istruzione e all’informazione in modo indipendente e come, attraverso la sensibilizzazione, la promozione dell’uguaglianza di opportunità e il sostegno alla ricerca e all’innovazione, si possa contribuire a garantire che tutte le persone, indipendentemente dalla loro capacità visiva, abbiano accesso alla conoscenza.
In particolare, grazie ad un approccio innovativo sviluppato dai militari in forza all’Ufficio Divulgazione Naturalistica riassumibile nel motto “con-tatto con la natura”, si è messa in pratica una attività di conoscenza basata sui sensi, coinvolgente il tatto, l’udito e l’olfatto, modalità che ha riscosso grande entusiasmo dei partecipanti.
Gli ospiti sono stati condotti in una visita guidata dell’arboreto didattico, ove i militari hanno illustrato le specie di fauna e flora presenti e le loro differenze attraverso il contatto con la corteccia, con le foglie e con il suolo, attraverso l’analisi sensoriale olfattiva di piante aromatiche e mediante l’audizione di versi dei differenti animali che popolano il parco.
La visita si è conclusa all’interno della mostra naturalistica della Scuola, ove si è allo stesso modo proceduto a una guida raccontata delle diverse aree espositive (microscopia, diorami, CITES, antibracconaggio, dendrometria) coadiuvata dalla esperienza tattile dei differenti esemplari di mammiferi, volatili e rettili imbalsamati con un focus sulla biologia della fauna selvatica.