SORIANO NEL CIMINO – Nel contesto di una crescente preoccupazione per i furti in abitazione che stanno colpendo la provincia di Viterbo, i carabinieri hanno intensificato i loro sforzi per contrastare questa ondata criminale. L’importanza della prevenzione è stata ribadita con vigore dopo l’ultimo episodio avvenuto nel pomeriggio del 28 febbraio.
Durante un servizio di pattuglia nel territorio tra i comuni dei Monti Cimini, finalizzato per l’appunto anche alla prevenzione dei furti in abitazione, i militari hanno deferito alla competente autorità giudiziaria due stranieri originari dell’Est Europa, rispettivamente di trenta e quarant’anni, trovati in possesso di attrezzi potenzialmente utili allo scasso. Il controllo è avvenuto grazie all’operato scrupoloso dei militari della Stazione di Soriano nel Cimino (VT), che hanno fermato i due sospetti mentre si muovevano a piedi in viale Ernesto Monaci, intorno alle 16:00.
Dopo una perquisizione accurata, estesa anche all’autovettura parcheggiata nelle vicinanze, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato lame, cacciaviti, forbici e magneti, veri e propri “ferri del mestiere” di chi va in giro a scassinare porte e finestre. L’episodio rappresenta un altro tassello nella lotta incessante delle forze dell’ordine contro i furti in abitazione, fenomeno che minaccia la sicurezza e la serenità dei cittadini della Tuscia.