VITERBO – Forza Italia continua a mantenere il “mantello rosso“: è questa l’ovvietà lampante che è emersa dalla riunione del partito avvenuta ieri presso la sala conferenze della sede di Unindustria di Viterbo dove i berlusconiani hanno ufficializzato la loro lista per le provinciali del 17 marzo.
A confermare quella che da molti è stata definita “la strana alleanza” tra Forzisti e PD è stato in primis il responsabile regionale del partito, Claudio Fazzone, che nella sua Latina questo esperimento lo ha portato avanti con successo.
Un’unione decisamente “anomala”, come lo stesso responsabile del partito ammette, e che sottolinea l’eterna frattura tra gli uomini di Forza Italia e il resto del centrodestra locale, in primis Fratelli d’Italia.
Proprio i meloniani, alla recente presentazione della loro lista “Tuscia Tricolore” avevano lanciato un ennesimo appiglio al neo segretario provinciale di FI Alessandro Romoli, specificando che “Il centrodestra deve tornare unito per collegare tutta la filiera, dal Governo fino ai territori, passando per la Regione”.
L’idea, evidentemente, non sembra interessare a Romoli, che preferisce consolidare la sua posizione ai vertici della Provincia puntando sull’alleanza rosso-azzurra che negli ultimi anni ha caratterizzato Palazzo Gentili.
Gli ultimi eventi, tuttavia, come la cacciata del consigliere di Vasanello Luigi Stefanucci e la sostituzione senza comunicazione diretta del commissario Alberto Mastromichele con Giuseppe Fraticelli (ieri presente alla conferenza) sottolineano come il partito stia traballando (LEGGI TUTTO).
L’evento di ieri è stato per Romoli anche l’occasione di sottolineare il suo scarso apprezzamento del passaggio da sinistra a centrodestra di Luisa Ciambella, ora capolista a Viterbo della lista civica Rocca Presidente. Non solo, in molti hanno anche notato la presenza alla conferenza del consigliere Ugo Poggi, da tempo in rotta di collisione con l’amministrazione Frontini e sicuramente in cerca di una buona scusa per saltare dall’altra parte della barricata come già fatto dagli ex supporter Letizia Chiatti e Marco Bruzziches.
Quello che è certo è che la Provincia del 18 marzo potrebbe risultare ben differente da quella di oggi. Il vento, come molte voci confermano, sembra essere cambiato e Fratelli d’Italia potrebbe essere vicina a spodestare il presidente Alessandro Romoli, il quale potrebbe dimettersi nel qual caso le alleanze strette nei giorni scorsi non riuscissero a confermarsi tra gli scranni della maggioranza in Provincia.