CIVITAVECCHIA – Nell’ambito dei controlli dei passeggeri in transito nel Porto di Civitavecchia, la squadra di Polizia giudiziaria della frontiera marittima ha individuato e arrestato una latitante, sotto falsa identità, che doveva scontare 17 anni e 10 mesi di carcere su disposizione del Tribunale di Milano. La donna, negli anni, si era resa responsabile di reati in gran parte del territorio nazionale, denunciata più volte a Roma, Milano, Verona, Venezia, Rimini, Pordenone ecc e, da 5 anni era latitante in Spagna sotto falso nome. La Polizia di Frontiera attraverso il monitoraggio e l’analisi dei flussi in transito da e verso l’estero, con riscontri incrociati anche a livello internazionale, individuava il soggetto come probabile latitante in arrivo dalla Spagna con documenti genuini rilasciati da autorità estere contenenti false generalità ed ottenuti inducendo in errori gli stessi organismi deputati al rilascio. Solo grazie alle operazioni di identificazione negli Uffici della Polizia di Frontiera Marittima diretta da Alessandro Zanzi, si riscontrava la corrispondenza della donna con la persona oggetto di ricerche in Italia che veniva associata alla casa circondariale locale e denunciata anche alla Procura di Civitavecchia per possesso di documenti falsi.