MANZIANA – Frattura del naso e rottura di due denti durante una violenta aggressione ai danni di un giovane Allievo Maresciallo dell’Arma dei Carabinieri, era gennaio del 2023 quando il ragazzo, nel corso di una serata trascorsa in una discoteca di Caprarola è stato aggredito per essere rapinato di portafoglio e telefono.
A giugno dello stesso anno personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Viterbo eseguiva due ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di due ventenni, indagati in concorso per i reati di rapina e lesioni aggravate.
L’indagine si era conclusa con l’emissione delle misure restrittive da parte del Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Viterbo, ma un terzo indagato si trovava all’estero e, messo a conoscenza del procedimento a suo carico, decideva di non rientrare in Italia.
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Viterbo otteneva così un mandato d’arresto europeo che veniva eseguito, nei giorni scorsi, dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia del Dipartimento della Pubblica Sicurezza con la collaborazione della Polizia del Lussemburgo, dove si trovava il destinatario del provvedimento. L’uomo, un 20enne di nazionalità lituana, è stato trasferito in Italia ieri con un volo diretto all’aeroporto di Bologna, dove ad attenderlo c’erano i poliziotti della Squadra Mobile di Viterbo che, insieme ai colleghi della Polizia di Frontiera Aerea, gli hanno notificato l’ordinanza trasferendolo a Monterotondo (RM) per restringerlo agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità giudiziaria procedente.