ROMA – Un recente studio ha individuato allarmanti quantità di cocaina nell’aria romana, una concentrazione così elevata che desta elevata preoccupazione negli organi competenti.
A individuare l’anomalia è stata in particolare la centralina situata a Cinecittà, non molto lontana dalla parrocchia intitolata a Don Bosco. Non solo cocaina, ma anche altre sostanza psicotrope, come i cannabinoidi, persistono nell’aria romana e tracciano, di conseguenza, le abitudini degli abitanti delle varie zone.
Lo studio, realizzato dal CNR e pubblicato a inizio 2024 nell’ultimo numero della rivista scientifica Atmospheric Pollution Research, mostra come nella Capitale la concentrazione di droga nell’atmosfera sia aumentata addirittura del 60% e che la sopraccitata centralina di Cinecittà mostra addirittura numeri più elevati di quelle ubicate nel centro della città, come Corso Francia e zona Cipro.
Come specificato nel documento, è ovvio che i dati raccolti non debbano far supporre che la semplice respirazione dell’aria possa avere effetti stupefacenti, ma il dato mostra una costante e velocissima crescita dei consumi in particolare di cocaina, cannabis ma anche di semplice nicotina.