VITERBO – In occasione della festa del “dies natalis”, il transito di Santa Rosa, compatrona della Città di Viterbo, ricorrenza che commemora la morte della giovane ragazza viterbese avvenuta a soli 18 anni il 6 marzo del 1251, come ormai da tradizione consolidata negli anni, ieri mattina suor Francesca Pizzaia, insieme ai volontari del Santuario di Santa Rosa, hanno fatto visita ai piccoli ospiti dell’unità operativa di Pediatria dell’ospedale Belcolle per la consegna dei panini benedetti.
Prima della visita in reparto, presso la cappella dell’ospedale viterbese, si è svolta la cerimonia di benedizione del pane di Santa Rosa, alla presenza del cappellano, don Dante Daylusan, e del parroco di Santa Barbara, don Claudio Sperapani.
Per la Asl di Viterbo, tra gli altri, hanno partecipato Flavia Verginelli per la direzione sanitaria di presidio e il direttore della Pediatria di Belcolle, Giorgio Bracaglia.
Nel corso della visita ai piccoli ricoverati, sempre al reparto pediatrico è stato consegnato un armadio per la stanza dedicata alle mamme dei bimbi prematuri, frutto di una donazione effettuata dal Comitato dei mini facchini di Santa Barbara e da altri volontari della parrocchia viterbese.
“La tradizionale consegna dei panini benedetti di Santa Rosa – commenta Egisto Bianconi, commissario straordinario della Asl di Viterbo – è ormai un appuntamento immancabile e prezioso per i bambini di Belcolle, per i loro genitori e per il personale sanitario. Da parte mia e di tutta l’azienda, un grazie di cuore a quanti, ogni anno, si adoperano per rinnovare questa tradizione, che, nel nome di Rosa, testimonia lo spirito di vicinanza e di solidarietà nei confronti dei piccoli pazienti della Pediatria”.