VITERBO – Riceviamo e pubblichiamo da Luisa Ciambella (Movimento Civico Rocca Presidente).
Le parole del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, rappresentano una evidente scelta dell’amministrazione regionale di proseguire sulla strada della difesa dei territori e della salvaguardia degli equilibri ambientali che sempre sono stati evocati nella nostra provincia, ma che fine allo scorso anno restavano troppo spesso inascoltati.
“Tutta la regione conferisce nella discarica di Viterbo e non è giusto per i cittadini viterbesi” ha detto il governatore Rocca, ribadendo che entro i prossimi mesi affronterà la questione delle discariche nel Lazio ribadendo: “Non intendo lasciare il disastro che ho trovato”.
Pur nella complessità della materia e nel dedalo di norme che negli anni sono proliferate ingolfando di cavilli la gestione dei rifiuti regionali, in questo anno, a partire dall’abrogazione della legge che introduceva gli Enti di governo d’ambito (Egato), al lavoro di modifica del Piano rifiuti, l’amministrazione Rocca mostra volontà oggettive nel trovare soluzioni reali e realizzabili.
L’impegno che il presidente della Regione aveva condiviso in campagna elettorale proprio con gli elettori viterbesi della “Lista civica Francesca Rocca Presidente” resta una priorità operativa delle politiche regionali sui rifiuti, partendo proprio dall’appello di non mantenere Viterbo pattumiera del Lazio. La strada tracciata va nella direzione di condividere le istanze del Viterbese e prendere atto di intervenire su quelle normative che l’amministrazione Zingaretti aveva approvato condannando di fatto il nostro territorio alla subalternità regionale.