ACQUAPENDENTE – Convalida da parte del Comune per un sequestro effettuato dai carabinieri NAS nel mese di settembre 2023, quando gli uomini dell’Arma avevano ispezionato i locali di un’azienda vinicola del territorio.
Nel corso dell’ispezione igienico-sanitaria, come viene ricordato nella recente ordinanza firmata dalla sindaca Alessandra Terrosi, era stata accertata la presenza “di confezioni in parte integre ed in parte utilizzate di additivi alimentari tra cui enzimi, chiarificatori, metabisolfiti di potassio, per un totale di 30 kg circa”.
Al sequestro, prontamente notificato al proprietario del materiale rinvenuto nella struttura ispezionata, come di consueto, potrà essere fatto ricorso amministrativo nel termine di decadenza di sessanta giorni da proporre al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio, oppure, in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, da proporre entro centoventi giorni dalla notificazione.