CAPRAROLA – Il territorio del Viterbese protagonista nel servizio odierno de “L’indignato speciale” del Tg5, dove il caprolatto Luigino D’Ottavi ha spiegato le brutte vicende attualmente in corso tra la sua famiglia e la Asl.
“Sono indignato perché a mia moglie non è ancora stato riconosciuto nulla – spiega D’Ottavi ai microfoni del Tg5 – continuano con uno scarica barile di responsabilità tra Roma, Viterbo e di nuovo Roma che va avanti da 15 mesi ormai”.
La moglie poco più di un anno addietro ha purtroppo avuto un ictus, rompendosi anche un braccio nell’inevitabile caduta. Da quel giorno, le spese per le sue cure sono enormi, con D’Ottavi che spiega come sia stato obbligato a vendere delle proprietà immobiliari che possedevano per coprirne una parte.
“Non so più quello che devo fare – continua l’anziano – nessuno è ancora venuto a visitarla da nessuna Asl e non so chi devo rivolgere per trovare una soluzione”.
Il giornalista Andra Pamparana, “l’indignato speciale” del Tg5, promette ora di entrare personalmente nell’impasse burocratico.
“Angela – spiega Pamparana riferendosi alla moglie di Luigino D’Ottavi – fino al momento dell’ictus, era una pittrice di una certa fama e ovviamente adesso non può più dipingere. Una persona, per lo più anziana, non può essere abbandonata così tra le scartoffie”.