ROMA – Si è tenuta oggi al Mimit (Ministero delle Imprese e del Made in Italy) la riunione tecnica nell’ambito dei lavori coordinati dalla Regione Lazio, insieme al Comune di Civitavecchia e tutte le parti sociali per il futuro della centrale Enel di Torrevaldaliga nord e la gestione del phase out dal carbone.
«Siamo molto soddisfatti dell’esito della riunione al Mimit. Avevamo bisogno di un segnale forte per i lavoratori e le imprese. Ci ha rassicurato la determinazione del Ministero a gestire al nostro fianco tutte le problematiche. Finalmente sono stati accolti i nostri appelli alla concretezza, all’insegna della rapidità per attuare un percorso chiaro per il rilancio industriale, garantendo i livelli occupazionali e le attività produttive dell’indotto. L’obiettivo da raggiungere è una transizione energetica sostenibile, da un punto di vista ambientale e sociale, in una continuità industriale innovativa».
Lo ha dichiarato Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio, e assessore allo Sviluppo Economico, al termine della riunione tecnica al Mimit per il futuro della centrale Enel di Civitavecchia.
«L’istituzione di una task force, coordina dal Mimit – ha spiegato la vicepresidente Roberta Angelilli – rappresenta un forte segnale per accelerare e semplificare le procedure. Sarà necessaria, infatti, un’azione di sistema per pianificare rapidamente un piano strategico per il rilancio di Civitavecchia, puntando sulle energie rinnovabili, come l’eolico off shore, la logistica, la Zls e l’industria 5.0».
«Molte le Istituzioni coinvolte: il Mase, il Mit, Eni, l’Autorità portuale, il ministero della Coesione, Enel e Terna. Ringrazio lo staff tecnico del Ministero e il sottosegretario per lo sviluppo Economico, Fausta Bergamotto, che con delega del ministro Adolfo Urso, sta seguendo il tavolo di lavoro su Enel di Civitavecchia. Un lavoro che vede il massimo sforzo istituzionale della Regione Lazio e del Comune di Civitavecchia. Inoltre, abbiamo chiesto al Mimit di coordinare direttamente con Enel un’interlocuzione ad alto livello per verificare e sostenere le progettualità industriali in corso di definizione. Abbiamo apprezzato anche l’impegno di Enel, che ha ribadito l’importanza per il sito di Civitavecchia, nonché l’impegno per assicurare un futuro industriale ad alto valore tecnologico», ha concluso Roberta Angelilli.