ROMA – La commissione consiliare Politiche del Territorio, Lavori Pubblici e Mobilità della Regione Lazio ha avviato l’audizione sul Piano Porti della regione, che include anche il comune di Tarquinia.
L’obiettivo del piano è quello di riqualificare e potenziare i porti del Lazio, favorendo lo sviluppo turistico e la crescita economica del territorio. L’audizione ha coinvolto diversi stakeholders, tra cui enti locali, associazioni di categoria e cittadini.
Tarquinia: un porto strategico.
Il porto di Tarquinia sarà uno dei più importanti del Lazio, grazie alla sua posizione strategica sul Mar Tirreno. Il piano prevede la realizzazione di diverse opere di riqualificazione, tra cui: Dragaggio del porto, per consentire l’accesso a imbarcazioni più grandi e migliorare la sicurezza della navigazione;
Riqualificazione delle banchine, per migliorare l’accoglienza dei turisti e dei diportisti;
potenziamento dei collegamenti con il centro città, per facilitare l’accesso al porto e favorire la mobilità.
Le ricadute positive per Tarquinia.
La riqualificazione del porto di Tarquinia avrà diverse ricadute positive sul territorio, tra cui:
aumento del turismo, grazie alle nuove opere e al potenziamento dei collegamenti con il centro città il valore catastale e degli immobili aumenterà in modo esponenziale;
Creazione di nuovi posti di lavoro, la riqualificazione del porto genererà nuovi posti di lavoro nel settore turistico e marittimo;
Sviluppo economico, il porto di Tarquinia potrà diventare un importante hub per lo sviluppo economico del territorio.
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Le prossime tappe al termine dell’audizione: la commissione consiliare Politiche del Territorio, Lavori Pubblici e Mobilità della Regione Lazio elaborerà un documento con le proposte e le osservazioni raccolte.
Il documento sarà poi trasmesso alla Giunta Regionale per l’approvazione del Piano Porti in Commissione e poi in Consiglio Regionale.
Due grandi fondi internazionali hanno già dato mostrato interesse all’Amministrazione comunale se decidesse di realizzare le opere attraverso un project financing.
Gli investimenti ammontano a tra porto, retroporto e strutture ricettive ad un cifra stimata di circa 100 milioni di euro.