Il profilo social non ha offerto riscontri sull’autore materiale delle scritte quindi uno dei leader del movimento “In Nome del Popolo Inquinato” è stato prosciolto per non aver commesso il fatto
CIVITAVECCHIA – L’allora sindaco pentastellato, Antonio Cozzolino, aveva presentato una (delle tante) denunce in Procura contro l’associazione “In nome del popolo inquinato” che sulla propria pagina Facebook, nell’intervenire su una polemica datata ormai nel tempo, avevano scritto post ritenuti diffamatori.
La frase incriminata era la seguente: ” per quanto ci riguarda quei due Rifogna Grillini ed il Miserabile saranno di diritto e rispettosamente a distanza, visitati dalle persone direttamente interessate nei pressi delle rispettive abitazioni. Tanto si doveva. Punto”.
La diatriba era sorta a causa della mancata assegnazione di alcuni alloggi popolari e l’associazione guidata da Roberto De Vito e Angelo Pierotti fu protagonista di una dura battaglia sociale con tende bivacco posizionate sotto Palazzo del Pincio.
Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a 600 euro di multa per Roberto De Vito ma il giudice Matteo Ferrante, visto l’articolo 530 Cpp lo ha assolto per non aver commesso il fatto.
Partita chiusa e pace rimandata.