VITERBO – Lo scorso 13 marzo personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Viterbo ha dato esecuzione al decreto di sospensione provvisoria della misura alternativa, emesso dal Magistrato di Sorveglianza di Viterbo, nei confronti di un 75enne, afflitto da una condanna definitiva per il reato di omicidio colposo con fine pena prevista nel settembre del 2025.
L’uomo, affidato ad una locale comunità come provvedimento alternativo alla detenzione in carcere, nel corso del suo soggiorno metteva ripetutamente in essere comportamenti non idonei e scorretti facendo diventare la sua permanenza incompatibile con la struttura che lo ospitava.
L’Autorità giudiziaria competente ha così disposto la sospensione della misura alternativa.
I poliziotti lo hanno tratto in arresto ed associato presso la locale Casa Circondariale “Nicandro Izzo”, nuovo nome del carcere di Mammagialla, da ieri dedicato all’agente penitenziario ucciso dalla camorra.