Elvis Chima Nwankwo stroncato da un malore improvviso durante una partita. Era all’ultimo anno di formazione nell’istituto teologico San Pietro di Viterbo: “Abbiamo il cuore pesante, era un confratello molto promettente”
MONTEFIASCONE – È davvero una tragedia sconvolgente la morte improvvisa del giovane seminarista di origini africane Elvis Chima Nwankwo.
Stava facendo una partita di pallone con gli altri seminaristi. All’improvviso, si è accasciato a terra sul campo da gioco. Subito è stato chiaro che la situazione fosse grave e gli stessi seminaristi, una volta chiamati i soccorsi, hanno tentato di rianimarlo.
Purtroppo il personale sanitario del 118, una volta giunto sul posto, e nonostante abbiano provato a fare qualche manovra salva vita, il cuore di Elvis ha smesso di battere.
La salma non è stata posta sotto sequestro e pertanto già ieri mattina è stata allestita e aperta la camera ardente all’istituto teologico San Pietro di Viterbo che il giovane seminarista frequentava.
La perdita improvvisa di un giovane così promettente è un colpo devastante per la sua famiglia, i suoi amici e la comunità religiosa a cui apparteneva. Il fatto che fosse così vicino all’ordinazione diaconale aggiunge un ulteriore strato di dolore a questa già terribile situazione.
Le parole del Padre Augustine Lebbie riflettono il profondo shock e la tristezza che tutti coloro che conoscevano Elvis devono provare in questo momento. È difficile trovare conforto in circostanze così tragiche, ma la preghiera e il ricordo di Elvis come una persona promettente e amata possono aiutare a lenire il dolore.
Che la sua anima riposi in pace, e che la sua memoria sia un faro di speranza e ispirazione per coloro che lo hanno conosciuto e amato.
Traduzione del messaggio della Congregazione
Una triste notizia dalla nostra Congregazione:
Cari Confratelli,
Con il cuore pesante comunico la morte improvvisa del nostro caro fratello Elvis Chima Nwankwo, avvenuto oggi a Montefiascone mentre giocavano una partita di calcio con altri seminaristi.
Elvis era all’ultimo anno dei suoi studi teologici a Viterbo e, allo stesso tempo, si stava preparando per la sua ordinazione diaconale nell’aprile di quest’anno.
Siamo tutti scioccati da questa triste notizia perché non ci saremmo mai aspettati che accadesse almeno alla nostra famiglia religiosa. Le parole non bastano per esprimere il nostro dolore e la nostra tristezza per aver perso un confratello così promettente come Elvis.
Intercedi per la tua famiglia e per la Congregazione che tanto amavi! Uniti nella preghiera diciamo “Amen” al Signore, ora che ci costa tanto. RIP, caro Elvis.