Pioggia di soldi per Coser nuoto, beach-tennis, beach e volley Civitavecchia, Civitavecchia volley, pallavolo Civitavecchia, cestistica Civitavecchia, San Pio X, Civitavecchia Calcio e MABUMI Civitavecchia
CIVITAVECCHIA – Riceviamo e pubblichiamo: Lo sport locale, o meglio anzi peggio, soltanto un pezzetto del vasto panorama nostrano, sorride e addirittura festeggia l’arrivo di un gruzzolo niente male elargito dall’ENEL in virtù del progetto, proprio varato dal gigante energetico, denominato “insieme per lo Sport –Civitavecchia 2023” e che soltanto in questi giorni è stato reso noto dall’Ansa.
Già quell’”insieme” costituito esclusivamente da una manciata di clubs appare quanto mai irridente e poi tale progetto desta davvero enorme meraviglia essendo venuto alla luce ufficialmente solo adesso senza che, a tempo debito (ovvero lo scorso anno), sia stato assolutamente pubblicizzato dai media locali e chissà perché tenuto sotto silenzio.
La domanda sorge spontanea ed è la seguente: tale silenzio è figlio legittimo dell’ottima considerazione politica in cui è stato tenuto il già accennato sparuto numero di clubs che hanno avuto il privilegio di attingere alle preziose risorse distribuite dall’ente elettrico.
“Insieme per lo Sport” è difatti una denominazione che fa letteralmente a cazzotti con la realtà sportiva civitavecchiese, la quale per fortuna della città intera non è costituita solo e soltanto dal risicatissimo numero di 9 società che certamente vanno elogiate per impegno che quotidianamente assolvono in maniera ammirevole, ma che, questo è il punto, altrettanto certamente (e per fortuna aggiungiamo noi), rappresentano una piccolissima fetta della prelibatissima torta che tantissime altre riescono a far assaggiare con tangibili riscontri stra-positivi a livello nazionale e internazionale.
Ed è proprio quest’ultimo aspetto che permette di far calzare gli stivali delle ”sette leghe” al sospetto che non poche delle 9 società prescelte abbiano ricevuto una benedizione di pieno favoritismo e dunque clientelare altrimenti non si spiegherebbe il motivo per cui dell’elenco non facciano parte sodalizi che hanno rappresentato l’Italia a livello continentale e mondiale. In tal caso ogni riferimento al Padel, alla pallanuoto femminile che si trova ai vertici nazionali, al tennis che nelle competizione regionali raggiungono spesso e volentieri risultati maiuscoli – senza dimenticarne altri (A.S. Gin, Hockey in-line, Rugby, Boxe, NC, Centuncellae pallamano leocon calcio olympia calcio quartiere campo dell oro atletica dlf bocciofila canottaggio attività della lega navale etc etc) che a più riprese hanno guadagnato grazie alle proprie imprese titoloni a tutta pagina – ogni riferimento dicevamo, non sarebbe casuale. E invece abbastanza singolare che a ricevere il ben accetto cadeaux dell’Enel ci siano alcune società particolarmente “care” ad alcuni consiglieri comunali ed altre che per compiacenza ed inaccettabile permessività di docili amministratori “pincioti” , possono esercitare le scuole nuoto, con un ritorno redditizio stratosferico, in assurdo regime di monopolio. Ecco, questo è il quadro diligentemente dipinto sulla mega-tela dello sport locale evidentemente popolato da figli e figliastri. E, per chiudere, c’è da chiedersi (e soprattutto chiedere a chi si guarderà bene di scucirsi la bocca per dare una risposta) in base a quali parametri sono state scelte le 9 società baciate dalla pioggia di soldi dell’Enel e che sono: Coser nuoto, beach-tennis, beach e volley Civitavecchia, Civitavecchia volley, pallavolo Civitavecchia, cestistica Civitavecchia, San Pio X, Civitavecchia Calcio e MABUMI Civitavecchia.
P.S. = si rende noto che detto progetto è nato su iniziativa del C.S.I. Roma in collaborazione con ENEL. Progetto, è questo l’aspetto incredibile, è stato presentato nel corso di una conferenza stampa tenutasi al Pala Riccucci alla presenza degli esponenti di C.S.I. Roma ENEL e soprattutto del Sindaco Tedesco e della consigliera delegata all’Enel, Barbara La Rosa. Da quel che risulta suddetta conferenza stampa non è stata mai dibattuta sulla stampa locale e questo rappresenta un aspetto piuttosto paradossale. Ci si chiede infatti: perché il C.S.I. in prima persona non ha emesso nessun comunicato per render noto all’intero mondo sportivo cittadino che avrebbe potuto partecipare al succitato progetto varato da ENEL. E quanto detto per il C.S.I. vale anche per l’ A.C. visto che dal suo Ufficio Stampa non è stato emesso alcunchè a riguardo.