VITERBO – Giunta in cerca di scuse per la mancata inaugurazione del nuovo ecocentro che dovrebbe finalmente fornire un servizio fondamentale per tutti i viterbesi.
Ad aver incalzato l’amministrazione a svelare le motivazioni della mancata inaugurazione è stato il consigliere della Lega Andrea Micci, in consiglio comunale, senza però ottenere date specifiche sull’apertura del sito.
Il ritardo, secondo la sindaca, sarebbe dovuto al “data breach” avvenuto a dicembre e a delle verifiche degli uffici competenti circa l’acquisto dei cassoni necessari per conferire il materiale nell’ecocentro.
“I finanziamenti con i quali si sta realizzando il sito sono provinciali – ha spiega Frontini – e a loro volta basati su fondi regionali che prevedono l’acquisto dei cassoni ma il data breach di fine anno aveva fatto incagliare la procedura”.
Sull’argomento è intervenuta anche la consigliera Luisa Ciambella, ricordando alla sindaca che l’inaugurazione era già stata annunciata dalla giunta per ottobre, ben due mesi prima del “data breach” sopraccitato.
Per un vero e proprio passo avanti, tuttavia, pare che si dovrà attendere la risoluzione del nuovo bando per i rifiuti dove sarà decisa anche chi sarà il gestore dell’ecocentro.