Ieri il taglio del nastro dell’iniziativa florovivaistica che si tiene nel sito archeologico delle Terme Taurine. Anche oggi tanti appuntamenti
CIVITAVECCHIA – La XIII edizione di Terme in Fiore parte con il botto. Tantissimi civitavecchiesi hanno affollato il parco archeologico delle Terme Taurine per il primo giorno dell’ormai attesa esposizione florovivaistica organizzata dalla Pro loco di Civitavecchia e da Orion Labs con il patrocinio morale del Consiglio Regionale del Lazio, del Comune di Civitavecchia e di Santa Marinella, della Fondazione Cariciv, di Unindustria Civitavecchia, della Confcommercio Civitavecchia e Litorale Nord e della Università della Tuscia.
«Quest’anno – ha spiegato il presidente della Pro loco cittadina Maria Cristina Ciaffi – sono ben 58 gli espositori e abbiamo un programma ricchissimo tra conferenze su orchidee e funghi medicinali, appuntamenti per i bambini con laboratori dai 3 ai 6 anni e dai 6 agli 11, avremo anche un momento musicale con Simonetta Camilletti e il servizio SOS orchidee: Chi ha una orchidea a casa che stenta a rifiorire può portarla qua e usufruire dei consigli dell’esperta». Nel primo giorno affluenza alle stelle per un inizio che ha visto numeri più alti rispetto agli scorsi anni.
Ieri il taglio del nastro alla presenza di rappresentanti politici e istituzionali di Civitavecchia e non solo per un grande evento a cui l’organizzazione sta lavorando da mesi con energia, competenza e professionalità e con uno staff pronto ad accogliere insieme agli espositori, veri protagonisti della kermesse, i visitatori che vorranno trascorrere un fine settimana di natura, storia, cultura e bellezza, immersi nel verde tra le rovine dell’Imperatore Traiano. L’iniziativa proseguirà per tutta la giornata di oggi, un momento speciale per vivere un magnifico sito archeologico, immersi tra profumi e colori, non solo piante ma anche buon cibo con gli stand a chilometro zero. Insomma davvero un appuntamento che di anno in anno ha saputo migliorarsi e diventare una tappa fissa del comprensorio, come dimostrato dalle centinaia di persone che affollano in ogni edizione gli stand.