TARQUINIA – Riceviamo e pubblichiamo: In considerazione a quanto scritto nell’articolo dal titolo ‘Università Agraria, candidati a sostegno di Marchetti (e dei loro terreni)’ pubblicato in data 23 marzo su Etruria News, nel quale, in modo del tutto fantasioso sono state lanciate accuse particolarmente pesanti sulla mia persona e sul mio ruolo di consigliere, tengo a precisare quanto segue, esigendo condizioni paritarie rispetto alla visibilità dell’articolo originale.
Parto innanzitutto smentendo categoricamente l’affermazione per cui io, secondo quanto scrive il giornalista, sia stato chiamato in causa per ‘difendere gli interessi di alcuni particolarissimi e fortunatissimi agricoltori’, cosa del tutto inesistente e priva di qualsiasi fondamento che oltre a rappresentare una vera e propria illazione, scredita pesantemente l’ente e chi vi lavora.
Secondo punto: il mandato Agri Viterbo. Chiariamo la situazione speriamo in modo definitivo. Nell’articolo si parla di conflitto di interesse. Questo non è possibile perché in Agri Viterbo ho ricoperto per un breve periodo un semplice ruolo di rappresentanza, non vengo pagato da Agri Viterbo e non ho nessun tipo di contratto che mi lega con il sindacato. Nessuno.
Il passaggio da Confagricoltura a Agri Viterbo è avvenuto nella totale e piena trasparenza, tanto che è stato votato con voto favorevole dalla giunta. Contraddico, dunque, quanto detto nell’articolo ossia che ci sia stato ‘un vero e proprio colpo di mano’ da parte mia e Tosoni.
Credo che ci sia poco da aggiungere, se non precisare ulteriormente il fatto che tale passaggio è avvenuto quando il mandato di Confagricoltura era scaduto da oltre un anno, e nella fase di rinnovo Agri Viterbo si è proposta con un tariffario notevolmente più basso a parità di servizi.
Un ultimo punto: nell’articolo si fa riferimento al numero di candidati numericamente minore alle altre due liste. Non credo che questo sia una cosa di cui vergognarsi, anzi. Abbiamo lavorato per mettere insieme un gruppo coeso di persone con le stesse idee progettuali, sicuramente la ‘fatica’, come scrive il giornalista, è dipesa unicamente dal fatto che noi non abbiamo nessun partito forte e strutturato alle spalle, e tantomeno delle lobby che possano imporre determinate candidature, ma siamo l’espressione di una lista civica.
Giovanni Marchetti
Civici per l’Agraria 2024
Tarquinia – Elezioni Università Agraria, candidati a sostegno di Marchetti (e dei loro terreni)
Dal Blog rispondono: Ci fa piacere che lei abbia sostanzialmente e pubblicamente confermato tutto quello da noi evidenziato nell’articolo e cioè che non è stato in grado di completare una lista per le elezioni ammettendo grosse difficoltà ad arrivare a 14 candidati.
Ha ammesso che ha preferito rivolgersi alla piccola realtà di nome Agri Viterbo con la quale ha collaborato preferendola ad un’organizzazione sindacale nazionale come Confagricoltura.
Già che c’era avrebbe dovuto dichiarare chi sono, tra i candidati di questa lista, coloro che detengono un buon numero di ettari di terreno e che, contra legem, sub affittano ad altri “coloni”.
Giovanni Marchetti nessuno ha messo in dubbio la sua onestà. Nell’articolo si parla di quanto poco e male ha fatto con Alberto Tosoni presidente e del colpo di mano che l’ha vista artefice della cacciata del vice presidente Alessandro Sacripanti per fare spazio proprio a lei in modo da “gestire” al meglio le nuove elezioni. Tanti auguri per questa competizione che la vedrà impegnato con una “squadretta” incompleta.