NORCIA – La fioritura di Castelluccio di Norcia è uno degli spettacoli naturali che migliaia di persone vanno ad ammirare puntualmente tutti gli anni.
Uno di quegli spettacoli che ti lasciano senza parole, meravigliati, emozionati di fronte alla bellezza che circonda il piccolo paesino di Castelluccio, situato a pochi chilometri da Norcia.
Uno spettacolo per gli occhi e per il cuore. Un tripudio di colori che non si può spiegare a parole, va vissuto. La patria delle lenticchie colora non solo la terra ma soprattutto l’anima di chi rimane incantato a bocca aperta ad ammirare quel panorama.
Un’esplosione di colori e di profumi in cui ci siamo immersi per qualche giorno, rigenerandoci, e di cui abbiamo fatto il pieno, custodendole gelosamente nello scrigno dei ricordi più belli.
Castelluccio è un piccolo paesino che sorge a 1.452 metri sul livello del mare, a pochi chilometri da Norcia, conosciuto anche come il ‘Tetto dei Sibillini’. Purtroppo fu gravemente danneggiato dal forte terremoto del 2016, che ha fatto crollare molti edifici del paese. Un terremoto che ha messo in ginocchio il centro Italia e le cui ferite, non ancora rimarginate, sono ancora purtroppo ben visibili.
Il borgo si trova in una posizione meravigliosa in cima ad un colle e domina l’omonimo altopiano. Un altopiano che ebbe origine circa un milione di anni fa quando, a seguito di una distensione tettonica, immensi blocchi di roccia si separarono e si allontanarono tra loro. Si creò così una vasta depressione in cui, originariamente, si formò un lago. Prosciugandosi nel corso dei millenni, il lago ha lasciato il posto ad un vasto piano conosciuto oggi come Piana di Castelluccio, che copre un’area di 15 chilometri quadrati ed è costituita dal Pian Grande, dal Pian Piccolo e dal Pian Perduto.
Siamo nel territorio della Valnerina, inserito all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. L’area è ricca di grotte, laghi alpini ed è dominata da meravigliose montagne, tra cui il Monte Vettore, la cima più alta dei Sibillini nonché confine naturale tra Umbria e Marche, e dal Pian Grande, l’altipiano carsico dove avviene la fioritura. Una fioritura che ogni anno attira centinaia di migliaia di visitatori, italiani e stranieri.