“Ammettere che Terni non è una città sicura, dopo quasi dieci mesi di
amministrazione Bandecchi, è come dichiarare la propria sconfitta”. Il
commento è del segretario comunale della Lega Terni, Devid Maggiora: “Il
vicesindaco Corridore e il consigliere Federighi si dicono incapaci di
intervenire in maniera concreta su un comparto fondamentale per la città
e per i suoi abitanti. Ricordiamo che il sindaco è responsabile della
sicurezza ed è stato lui stesso in campagna elettorale ad affermare di
essere in grado di rendere Terni una città sicura in pochi mesi. Il suo
fallimento è ormai sotto gli occhi di tutti, considerati gli episodi
quotidiani di microcriminalità legati a furti, spaccio, risse e scippi,
e non servirà nascondersi dietro le parole del vicesindaco che fa di
tutto per scaricare la colpa sugli altri, senza fare un briciolo di
autocritica. Evidente come lo strumento delle guardie private giurate
sia stato reso inefficace dal sindaco stesso che ha preferito attivarlo
senza nemmeno avviare una sinergia con Prefetto e Questore. Non sono
stati realizzati interventi significativi in relazione alla
videosorveglianza e non è stato fatto nulla in tema di decoro e
illuminazione urbana. Le 60 assunzioni di polizia locale erano solo una
promessa elettorale e oggi Bandecchi fa fatica ad assumerne 20, con il
risultato che, tra pensionamenti e partenze, ci sono su strada meno
agenti rispetto a quando si è insediato. Di tutto questo non c’è traccia
nelle parole del vicesindaco che come al solito si dimostra totalmente
inadeguato al ruolo ricoperto. Abbiamo sentito solo scuse e uno
scaricare le responsabilità sul Prefetto e sul Governo, senza mai
ammettere le proprie mancanze. Un atteggiamento non adatto a chi
amministra da dieci mesi e dovrebbe lavorare per garantire la sicurezza
dei cittadini. Sindaco e vicesindaco la smettano di essere in perenne
campagna elettorale in giro per l’Italia e inizino a fare qualcosa di
concreto per la città”.