VITERBO – Come già in molti si erano immaginati, il PD ha confermato che non voterà la mozione di sfiducia portata avanti da Fratelli d’Italia e Lega nei confronti del sindaco Chiara Frontini.
A ribadirlo è in primis Alessandra Troncarelli, l’ex candidata sindaca che raggiunse il ballottaggio alle elezioni comunali contro Chiara Frontini.
“Politicamente non capisco come si possa pretendere dal PD la sottoscrizione di una mozione di sfiducia proposta da quella parte di opposizione che è stata determinante per la vittoria di Chiara Frontini”, ha dichiarato Troncarelli. Un chiaro riferimento al gruppo di Fratelli d’Italia che, per i rappresentanti locali del partito democratico, non sta portando avanti altro che “l’ennesima propaganda”.
A rincarare la dose, anche Emanuele Benedetti, segretaria principale del Partito Democratico. “Chi propone oggi la mozione deve ricordare che la sindaca Frontini governa oggi grazie a loro – ha dichiarato – Riteniamo che il lavoro debba continuare come finora e stato fatto, facendo un’opposizione seria e attiva”.
Sulla questione accordi pre-elettorali, ha poi fatto chiarezza Troncarelli.
“Perche oggi e solo oggi, dopo oltre un anno e mezzo di governo, si parla di sfiducia? Forse è perché sono saltati certi accordi pre elettorali? – ha sottolineato – È strano come il partito di FdI non sia riuscito ad arrivare al ballottaggio. Abbiamo assistito a molti voti disgiunti in favore di Frontini”.
A farle eco anche Alvaro Ricci, capogruppo del PD. “La Allegrini in consiglio comunale ha detto chiaramente che una trattativa al ballottaggio c’è stata, se non dei veri e propri accordi – Ma quello di Fratelli d’Italia è un partito di ‘sfiduciatori’ seriali, come dimostrato con la caduta dell’amministrazione Arena, quando hanno preferito firmare da un notaio, di notte, anziche riferire in consiglio comunale, dove avrebbero dovuto ammettere anche i loro stessi errori in quanto parte di quella amministrazione”.
Parole riprese e sottolineate anche dalla consigliera comunale Francesca Sanna, che ha ribadito anche come quella di firmare una mozione di questo genere “Non è il nostro modo di fare. Con Fratelli d’Italia, nell’interesse dei cittadini, potremmo votare una delibera o un ordine del giorno, ma questo tipo di iniziative totalmente politiche che non fanno il vero interesse della città”.
La consigliera Lina Delle Monache ha colto l’occasione di attaccare anche Luisa Ciambella, ex rappresentante del PD e ora nel centrodestra che ha più volte confermato la sua disponibilità a firmare un’eventuale mozione di sfiducia. “Ciambella non ha nemmeno portato una persona in consiglio provinciale”, ha voluto sottolineare, come per ribadire che il suo partito, ora Lista Rocca, non ha particolare peso a livello politico.
Il gruppo, unito, ha infine tuttavia ricordato che non smetterà di fare opposizione attiva perché “da sempre è stato contro un’amministrazione a guida Chiara Frontini”.
“Mi auguro che la sindaca abbia la forza e le capacità di dare un forte colpo di reni – ha concluso Ricci – Perché la città ne ha bisogno e i cittadini lo chiedono”.