La notizia è comparsa su tutte le testate nazionali, la famiglia che gestisce l’hotel da oltre 50 anni è affranta e in ansia per l’accaduto
MONTECATINI – Una gita davvero da dimenticare quella degli studenti viterbesi del liceo Paolo Ruffini di Viterbo a Montecatini, costretti a essere ricoverati in massa dopo una brutta intossicazione alimentare.
I ragazzi avevano tutti cenato nel ristorante dell’albergo e l’allarme è scattato intorno alle 2 del mattino, quando si è attivato il dipartimento di prevenzione del territorio, i primi ad essere soccorsi sono stati 20 ragazzi, oltre alla loro professoressa e ad un adulto: 13 sono stati trasportati al Pronto Soccorso di Pescia e altri 7 in quello di Pistoia.
Coinvolti nella problematica anche un altro gruppo di studenti, in gita in Italia e provenienti da oltreconfine. Anche per loro stessi sintomi e stessa profilassi: corsa in ospedale per lavanda gastrica e controlli.
Oggi, tuttavia, le dirigenti dei vari istituti coinvolti (non solo quello viterbese) affermano che tutti i ragazzi stanno meglio e il pericolo è passato. “Sono stati momenti di paura, ma tutto è andato fortunatamente per il meglio”, riferisce alla stampa nazionale uno dei docenti che hanno accompagnato i giovani in gita.
Indubbiamente turbati i gestori del noto hotel di Montecatini, una famiglia che da oltre 50 anni si occupa di ospitalità e che mai era incappata in tali problemi. Sul caso stanno proseguendo le indagini delle autorità che vogliono fare luce e comprendere l’esatta dinamica degli eventi per stabilire di chi sia la responsabilità del caos generatosi.
Non appena si è saputa la notizia, alcuni genitori si sono recati in Toscana per riaccompagnare a casa i figli. Gli altri sarebbero rientrati a Viterbo con l’organizzazione della scuola.